Via Emilia IEgregio Direttore,
mi ricordo di una Tortona dei primi anni 80, e il racconto di mio padre che ha fatto il militare a Tortona negli anni 30 del secolo scorso, ho notizie di una Tortona del dopoguerra, laboriosa e industriale, aziende leader mondiali nei loro settori, una immigrazione variegata a coprire l’enorme richiesta di manodopera,  dove è finito tutto questo?

Nel prendere atto delle varie notizie, sempre più negative, che accadono nel nostro territorio, un pensiero mi angoscia: dove andremo a finire di qui a poco?

Furti in abitazione, rapine in pieno giorno, aggressioni, violenze, la situazione di illegalità dei nomadi, degli immigrati, la povertà in crescendo con anziani che vanno a rovistare negli scarti del mercato, l’ospedale che si avvia verso il ridimensionamento, il Tribunale che è stato chiuso, gli uffici INPS che hanno fatto la stessa fine, i posti di lavoro che svaniscono, gli amministratori della precedente giunta comunale sotto inchiesta per atti amministrativi, e quelli attuali che non prendono decisioni radicali per paura di essere inquisiti, in particolare mi riferisco all’ATM, che andrebbe chiusa secondo le norme in vigore, invece si vuole fonderla con ASMT di Voghera, una società che allo stato attuale è da considerare una scatola vuota con un minimo valore rispetto al precedente, in quando senza l’effettiva aggiudicazione del prossimo bando che scade a giugno, ASMT si ritroverebbe senza Gestione Ambiente e quindi senza un consistente ed indispensabile fatturato che le consentirebbe di restare in vita, la fusione potrebbe essere utile a continuare la gestione dei rifiuti senza l’espletamento della gara di appalto.
Un danno per i tortonesi poiché, come asserito da molti, attualmente i tortonesi stanno pagando una tariffa che è il 25/30% in più rispetto agli altri comuni del bacino del CSR , e con una gara di appalto il comune potrebbe sperare in una riduzione dei costi.
Una decisione incomprensibile da parte dell’amministrazione Bardone che potrebbe, un domani,  essere oggetto di attenzione degli organi di controllo dell’operato delle amministrazioni pubbliche.
I cittadini non riescono a comprendere perche non possono difendersi da questi attacchi e vivere  una vita tranquilla e felice, correndo il rischio di perdere la Libertà e i propri averi nel caso provano a difendersi.
Ebbene i cittadini devono  fare un esame di coscienza, e comprendere se l’attuale situazione di insicurezza non è anche colpa loro,  l’unica arma efficace che hanno  è il voto elettorale, quindi il saper scegliere le persone e i partiti politici potrebbe essere il primo passo, scegliere quelli che hanno una storia e una tradizione culturale e popolare,  non votare quei personaggi che si aggregano anche con gli  avversari pur di governare.
Oggi sento tanto parlare gli amici che si lamentano dei fatti delittuosi di cui sopra e indignarsi che i responsabili non vengono arrestati e quando lo sono “i giudici li mettono fuori” forse dovrebbero capire che i Giudici applicano le leggi e se i parlamentari non le cambiano difficilmente gli onesti avranno il sopravvento.

Giuseppe Calore


2 marzo 2015

Desolazione in via Emilia nord

Desolazione in via Emilia nord