Nel corso di un incontro pubblico organizzato dalla Rete di Strada Bergamo Trotti nella sala dell’Oratorio di Sant’Alessandro la sera di lunedì 16 febbraio, l’Amministrazione di Alessandria ha dato l’annuncio dell’imminente avvio (previsto per il 23 febbraio) dei lavori per il rifacimento delle vie del Centro, in particolare: Via Alessandro III, Via Piacenza, Via Modena, Via Bergamo, Via Rattazzi, Via San Francesco d’Assisi e Via Legnano.
Naturalmente il Movimento 5 Stelle di Alessandria non può che essere favorevole ad opere finalizzate al ripristino delle condizioni di sicurezza per i cittadini che, con i vari mezzi di trasporto o a piedi, transitano per vie ormai pericolose per la loro incolumità fisica. Ne sono la prova alcuni anni di incidenti e cadute di vario genere, spesso sfociate in legittime cause al Comune per ottenere il rimborso dei danni subiti.
Appurate le più che corrette finalità dell’intervento, si entra nel merito dei lavori. Veniamo così a sapere che il costo totale del progetto previsto a preventivo è di € 700 mila, di cui €. 300 mila a carico di Amag S.p.A. e €. 400 mila dell’Amministrazione Comunale. Precise risposte sul costo dei lavori, sono arrivate solo dietro preciso sollecito di alcuni cittadini presenti.
Il costo complessivo ci appare imbarazzante, alla luce della grave situazione di crisi economica nazionale e locale; imbarazzante per un Comune, quello di Alessandria, in dissesto, che taglia servizi anche primari e impone oneri e tributi massimi ai suoi cittadini.
Il progetto implica il rifacimento ad hoc del sottosuolo e la rimozione dell’attuale pavimentazione (“ideale per il traffico pesante, purchè tenga il sottofondo su cui viene posata” ci ha spiegato tramite e-mail l’Amministratore unico della Senini S.p.A., l’azienda produttrice), per sostituirla con una seconda fornitura di mattonelle autobloccanti.
Il M5S si appella al buon senso “del padre di famiglia” richiesto a chi governa, per rivedere la decisione e ripristinare ad arte il solo sottofondo stradale, anziché rifare del tutto la pavimentazione acquistando nuove piastrelle. La cifra risparmiata potrebbe essere destinata alla manutenzione delle altre strade cittadine, che non sembra essere in programma.
Ci stupisce anche molto che l’Amministrazione debba partecipare alla copertura del costo di un’opera di rifacimento, resasi necessaria a causa di un precedente intervento non compiuto “a regola d’arte” proprio da Amag S.p.A.
Il M5S ha immediatamente presentato un’interpellanza al Sindaco e alla Giunta per chiarire questi punti.
I nostri sforzi sono rivolti a raggiungere una modifica del progetto orientata ad una gestione oculata del denaro pubblico che, ricordiamo, appartiene agli alessandrini, non agli amministratori della loro città.
Così come appartengono agli alessandrini le costose piastrelle candidate alla sostituzione e di cui nessuno, in quella sala parrocchiale, ha saputo o voluto spiegare la destinazione programmata.
Movimento 5 Stelle Alessandria
20 febbraio 2015