Dai fratelli Wachowski, registi di capolavori come Matrix e Cloud Atlas, francamente ci saremo aspettati qualcosa di più, ma ci rendiamo conto che non tutte le ciambelle riescono col buco e non sempre due ottimi registi possono realizzare film di eccelso livello.
Detto questo, Jupiter il destino dell’universo, non può essere certo considerato un film scadente, anzi, gli effetti speciali sono ottimi, la colonna sono eccezionale, la trama anche accettabile, ma è evidente, che le aspettative su questo film erano alte e quando le aspettative sono alte è facile rimanere delusi.
Il film è pieno di azione e si dipana anche in maniera organica e seguendo un certo cliché, ma è impossibile non fare paragoni con i film del passato e questo ricorda a trattai Star Wars per la scenografia ed alcune scene di combattimento, a tratti lo stesso Matrix sull’idea di utilizzare gli esseri umani come prodotto da coltivare e a tratti in molte altre scene e personaggi vecchi e nuovi film di fantascienza, in un miscuglio di effetti speciali che pur dalla trama e dal senso logico compiuti non riescono a coinvolgere pienamente lo spettatore.
Quello che non ci è piaciuto è la reazione dell’attrice protagonista, la giovane ucraina Mila Kunis (Ted, Amici di letto, il grande e potente Oz e molti altri) alla vista degli extraterrestri, di ciò che le succede e al fatto che lei padrona della Terra (tutte cose che si vedono già nel trailer) come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Il trailer del film che praticamente racconta già tutta la storia senza ovviamente il finale era così pomposo che lo spettatore si aspetta chissà cosa.
Invece siamo di fronte ad un buon film di fantascienza, bello e piacevole, sicuramente da vedere, ma dimenticatevi i registi e non aspettatevi un capolavoro: siamo solo di fronte ad un film piacevole, nulla più.
15 febbraio 2015