L’assesore all’ambiente e ai Lavori Pubblici Davide Fara risponde ai rilievi della minoranza sul verde pubblico e spiega che l’Adigest svolge il servizio di gestione del verde pubblico, servendosi di 10 operai, dei quali 8 sono tortonesi.
“Per quanto riguarda il Bosco del Lavello – dice Fara – non è stato oggetto di interventi di potatura e non rientra nell’ambito del piano verde affidato alla Adigest. L’Amministrazione Comunale sta valutando come intervenire presso il Bosco del Lavello e con quali risorse. Sono al vaglio alcune soluzioni, tra cui attivare collaborazioni con l’Associazione Progetto Ambiente, realizzare la giornata di pulizia in collaborazione con le Associazioni Ambientaliste oppure modificare il piano dei lavori invernali affidati alla società Adigest e utilizzare parte delle risorse così liberate per eseguire i primi interventi al Lavello.Ad oggi l’Amministrazione Comunale è intervenuta esclusivamente sulla scarpata prospiciente il Parcheggio del Lavello, eliminando pericoli e ripulendola da rifiuti e da vegetazione infestante.”
«La sensibilità verso la cura del verde pubblico – aggiunge l’assessore – è senz’altro condivisa da questa Amministrazione, che è disponibile ed aperta ad ogni forma di possibile miglioramento di gestione. Ogni osservazione costruttiva, che non sia mera critica politica, verrà sicuramente tenuta in debita considerazione per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio ambientale tortonese».
«Per quanto riguarda le aree giochi gestite dal Comune – conclude Fara – alcuni interventi sono già stati realizzati ed altri, risorse permettendo, cercheremo di attuarli con priorità. E’ legittimo che i nostri bambini abbiano spazi attrezzati e sicuri in cui giocare. In Piazza Gavino Lugano le fioriere sono collocate in modo opportuno per proteggere i percorsi dei pedoni e se sono di intralcio ai veicoli è solo perché ben assolvono alla loro funzione. Infine, la fontana davanti alla stazione nei mesi invernali è spenta a causa delle rigide temperature e l’immobile su cui sorge il giardino pensile di erbacce non è di proprietà del Comune bensì delle Ferrovie dello Stato, per cui risulta impossibile per l’Amministrazione intervenire.”
10 febbraio 2015