I Carabinieri della Stazione di Felizzano, in concorso con le Stazioni di Solero e Oviglio, del Nucleo Operativo di Alessandria e della Polizia Locale di Felizzano hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di arnesi da scasso, violazione delle norme sull’immigrazione, rifiuto di indicazioni sulla identità personale e guida senza patente perché mai conseguita A.L., di 32 anni, cittadino albanese residente ad Alessandria. La pattuglia di Felizzano poco dopo le 08.00 del 03 febbraio fermava l’uomo alla guida di un’auto di proprietà di terza persona e verificava che l’uomo era sprovvisto di patente di guida. Alla richiesta dei documenti di identità diceva di non avere al seguito alcun documento, affermazione successivamente risultata non vera perché aveva la carta di identità albanese all’interno del portafoglio, ma era comunque sprovvisto del permesso di soggiorno. A quel punto, veniva sottoposto a perquisizione personale e veicolare e venivano rinvenuti molti attrezzi da effrazione e indumenti da lavoro. In particolare c’erano stivali in gomma, giubbotti, pinze, tenaglie, cacciaviti, un cassetta degli attrezzi completa, torce elettriche, chiavi a pappagallo e altri attrezzi da effrazione. Inoltre, l’uomo all’interno di alcune grosse buste aveva una pompa ad immersione che viene comunemente usata per aspirare dei liquidi. Quest’ultima presentava un forte odore di gasolio e tutto fa pensare che possa essere stata usata di recente per compiere dei furti, cosa che verrà verificata in un secondo momento dai militari. L’albanese veniva così accompagnato in caserma ma nel momento di entrare in Stazione, spintonava uno dei militari e si divincolava dall’altro, dandosi alla fuga per le vie del paese. I militari si ponevano subito all’inseguimento del fuggitivo, al quale si univano gli uomini della Polizia Locale di Felizzano che avevano visto l’uomo fuggire per il centro cittadino e che fornivano un prezioso aiuto ai Carabinieri. Il 32enne entrava all’interno di una carrozzeria in zona stazione ferroviaria e veniva qui accerchiato dai Carabinieri e dai Vigili Urbani. Si nascondeva all’interno della struttura, ma ormai non poteva sicuramente scappare perché i militari e i vigili avevano sbarrato ogni via di fuga. Intanto, vista la pericolosità dell’uomo, era già stata allertata la Centrale Operativa di Alessandria che dirottava sul posto immediatamente le pattuglie di Solero e Oviglio nonché militari del Nucleo Operativo che giungevano in poco tempo e, dopo avere organizzato la vigilanza perimetrale della carrozzeria con annessa un’abitazione privata per impedire la fuga, altri militari entravano nella struttura sorprendendo l’uomo sopra un telone di plastica utilizzato per coprire un ponte da carrozzeria. Ormai accerchiato, l’uomo capiva che la fuga era ormai terminata e si faceva scivolare sul telone arrivando fino al suolo. Appena arrivato al suolo lamentava un dolore a un ginocchio dovuto alla caduta, ma i successivi accertamenti clinici in ospedale hanno permesso di accertare che l’uomo stava bene. Veniva quindi accompagnato presso gli uffici per gli atti di rito, veniva fotosegnalato e denunciato per la sfilza di reati commessa. Tutto il materiale rinvenuto veniva sequestrato mentre l’auto veniva sottoposta a fermo amministrativo perché condotta da persona sprovvista del titolo abilitativo alla guida e affidata alla depositeria giudiziale.
5 febbraio 2015