Ormai è ufficiale: in primavera chiuderà il posto di Polizia ferroviaria alla stazione di Tortona: manca solo la data ufficiale, ma la comunicazione da parte del Ministero, a quanto pare, è già pervenuta all’Ufficio della Polfer e prevede anche il trasferimento dei 4 poliziotti che prestano servizio in città e che prenderanno servizio a Novi Ligure.
E’ l’ennesima chiusura di un servizio pubblico che si verifica a Tortona, la quarta in tre anni, che getta la città in un profondo stato di depauperamento che non ha eguali, non solo in provincia di Alessandria ma anche in altre città delle stese dimensioni di Tortona.
Tutto è iniziato il 1° settembre 2012 con la chiusura del Tribunale trasferito ad Alessandria, a cui ha fatto seguito il 1° maggio 2013 la chiusura del Punto Nascite, trasferito a Novi Ligure, e il 1° gennaio scorso la chiusura dello Sportello Inps con personale dislocato in altre sedi.
Della chiusura del Posto di Polizia ferroviaria si sapeva, ma si sperava che vita la copiosa attività che ha preso il via con l’arrivo del nuovo Comandante, Paolino Ambrosino, qualcosa potesse cambiare, ma invece non è stato così.
Il sindaco Gianluca Bardone spera in un ripensamento della decisione di chiudere la Polfer. “In relazione alla paventata ipotesi di chiusura della Polfer – dice il primo cittadino di Tortona – fin dai primi giorni del mio insediamento ho preso contatti con la Direzione Regionale e i vertici Ministeriali a Roma per tentare ogni possibile azione volta al mantenimento del presidio presso la Stazione di Tortona. d oggi non è pervenuta una formale comunicazione di cessazione dell’attività e l’auspicio è che, proprio per i dati di attività del 2014 che sono stati resi pubblici e che attestano con cifre importanti l’ottimo lavoro svolto, ci possa essere una rivalutazione dell’ipotesi di chiusura, che oggi, comunque, rappresenta purtroppo un rischio concreto.”
27 gennaio 2015