Forse sapeva che i 100 euro erano fasulli o forse no, fatto sta che questo lo ha messo nei guai.
Protagonista dell’episodio avvenuto nei giorni scorsi a Tortona, un immigrato marocchino di 23 anni, denunciato dai militari della Guardia di Finanza perché ha tentato di spendere 100 euro falsi.
Il giovane, infatti, è entrato all’interno di un esercizio commerciale per l’acquisto di una ricarica telefonica e ha consegnato la banconota al titolre che però si è insospettito.
Le Fiamme Gialle, subito allertate, hanno inviato sul posto una pattuglia in servizio per il controllo del territorio che, poco dopo, ha individuato e fermato il ragazzo, nel frattempo allontanatosi.
Accompagnato in caserma, il giovane ha fornito false generalità ma gli immediati accertamenti dei finanzieri di Tortona hanno consentito di identificarlo compiutamente nonché di appurare
la sua irregolare presenza in Italia.
E’ così stato denunciato per la spendita della banconota, per l’illegale soggiorno nonché per le dichiarazioni non veritiere sulla propria identità.
Il denaro falso è stato sequestrato e depositato presso gli uffici della Banca d’Italia di Torino.
Nel corso del 2014, il Gruppo di Tortona ha posto sotto sequestro, complessivamente, 129 banconote contraffatte, tutte di diverso taglio, dai 10 fino ai 200 euro (quello maggiormente ricorrente è l’esemplare da 20 euro), per un controvalore pari a 5.220 euro. Tutte le banconote sono state riconosciute false dalla Commissione Tecnica istituita presso la Banca d’Italia.
22 gennaio 2015