I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno arrestato per violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale Luigi Bruno Cavallaro, di 30 anni,
La gazzella interveniva rapidamente presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Alessandria dal quale aveva chiamato un’infermiera in servizio, allarmata per il comportamento alterato di un uomo che si trovava in sala d’attesa. L’uomo, infatti, si era presentato per farsi curare una ferita a una mano dovuta a un investimento da parte di un’auto a suo dire fuggita, ma all’invito di recarsi in sala d’attesa e aspettare il suo turno, si alterava pretendendo una visita immediata e prendendo a pugni la vetrata del gabbiotto. Interveniva una guardia giurata che però in risposta riceveva solo una serie di minacce. L’uomo continuava urlare e disturbare le normali attività sanitarie e le altre persone in attesa di cure e a quel punto veniva chiamato il 112 .
I militari giunti sul posto, al momento dell’identificazione dell’uomo, venivano fatti oggetti di insulti e minacce di ogni tipo che costringeva a chiedere all’uomo di uscire dal pronto soccorso per non interrompere il lavoro dei medici di guardia. Portato fuori nel tentativo di calmarlo e fargli comprendere che doveva attendere con pazienza il turno, si innervosiva nuovamente e tornava nel pronto soccorso con una aggressività che continuava ad aumentare. Nel tentativo di bloccarlo, l’uomo aggrediva un militare con dei pugni al braccio e, vista l’azione violenta, i carabinieri lo immobilizzavano e lo ammanettavano per non mettere a rischio altre persone.
Veniva così accompagnato in caserma dove veniva dichiarato in arresto e veniva sottoposto al test dell’etilometro per verificare il suo stato psico-fisico, che risultava alterato dall’abuso di alcool visto che il risultato era pari a 1,54 g/l. In data 16 gennaio veniva presentato all’udienza di convalida e alla contestuale direttissima dove veniva condannato a sei mesi di reclusione con la condizionale.
20 gennaio 2015