Ha ragione il sindaco Gianluca Bardone quando dice lo spostamento del Punto Nascite a Novi Ligure forse è stato determinante sulla scelta di tenere il Dea a Novi Ligure invece che a Tortona.
L’assessore regionale Sanità Antonio, Saitta, infatti, rispondendo ad un utente di Cuorgné su Facebook conferma che non può esserci Punto nascite senza Dea (e viceversa, quindi).
“Non si vuol capire – scrive Saitta su Facebook – che è la legge a stabilire che i punti nascite non possono esistere se non nei Dea (oltre a fissare il volume dei 500 parti). E l’ospedale di Cuorgné non è DEA. Il punto nascite di Cuorgnè è stato deciso con Dgr del marzo 2013 dall’allora Giunta Cota, così giusto per ricordarglielo. La normativa nazionale prevede che i punti nascite possono essere previsti solo nei DEA (e non negli ospedali di base o di territorio) e devono rispettare i 500 parti l’anno. Così giusto per ricordarglielo. Non sono cinico e non difendo strutture che non sono sicure per le partorienti.”
Il discorso ovviamente vale anche per Tortona.
21 dicembre 2014