Per tre anni aveva pagato regolarmente l’affitto, eppure, malgrado questo è stato sfrattato perché ritenuto moroso dal Tribunale. Capita anche questo in Italia e succede ad Alessandria dove un agente immobiliare è riuscito ad appropriarsi di ben 7.600 euro che un immigrato marochino gli aveva versato come rate e spese condominiali per l’affitto della casa in cui abitava.
La vicenda si è conclusa con i Carabinieri che hanno denunciato per appropriazione indebita un cittadino italiano di 50 anni.
Tutto è nato dalla denuncia che il marocchino ha presentato in caserma, proprio contro l’agente immobiliare.
Il nordafricano, infatti, riferiva ai carabinieri che aveva affittato dal 2010 e fino all’ottobre del 2013 un alloggio per il quale versava l’affitto mensile al 50enne, titolare di un’agenzia immobiliare, che rilasciava regolare ricevuta.
Il proprietario dell’alloggio però, più volte, dal novembre del 2012 non ricevendo alcun soldo, chiedeva al cittadino marocchino di pagare regolarmente l’affitto e le spese condominiali cosa che a lui appariva strana perché aveva dato diverse volte del denaro al titolare dell’agenzia immobiliare.
Il proprietario di casa a quel punto, non ricevendo più i soldi, si era rivolto al Tribunale Civile per ottenere un decreto ingiuntivo del pagamento e lo sfratto per morosità dell’uomo perché risultava che nel complesso il marocchino non aveva versato la somma di oltre 7.600 euro.
Il cittadino marocchino invece aveva in mano delle fatture che dimostravano che una parte di quei soldi erano stati versati al proprietario dell’agenzia immobiliare, ma successivamente riceveva il decreto ingiuntivo del Tribunale Civile e scopriva che quei soldi non erano mai stati versati al proprietario di casa.
19 dicembre 2014