A seguito delle note vicende che hanno visto molti cittadini valenzani essere chiamati a presentare quietanze di pagamento per la TIA anno 2010, pur avendo regolarmente provveduto a suo tempo, il Comune ha avviato una accurata analisi, volta a ricostruire la procedura seguita e a ricercare le cause di quanto accaduto, con l’emersione di eventuali responsabilità.
La presenza di due enti, il comune di Valenza e il Consorzio di Bacino, ha generato un disguido nella comunicazione dei dati, pur avendo essi operato in stretto contatto, come avviene peraltro nella gestione operativa del tributo dal 2010.
Pur trattandosi di un errore tecnico nella trasmissione dei dati, gli uffici competenti si sono assunti la responsabilità per non aver saputo prevenire le conseguenze dell’invio di un numero così consistente di solleciti: Infatti i premi di risultato e le posizioni retributive dei responsabili ristoreranno il danno così arrecato, in primis quello relativo alle spedizioni effettuate impropriamente che, pertanto, non graveranno sui cittadini incolpevoli.
Ci scusiamo ancora per il disagio arrecato alla cittadinanza, assicurando che in futuro verranno potenziati i controlli necessari per evitare il ripetersi di siffatte situazioni.
Il sindaco di Valenza Sergio Cassano
18 dicembre 2014