Cristina Bargero
Si è conclusa positivamente la vicenda dei lavoratori già dipendenti della FN spa di Boscomarengo, da tempo entrata in crisi, al punto che ENEA (l’Agenzia nazionale per le energie alternative socio detentore di oltre il 90% della proprietà) ha deciso nel maggio scorso di affidarne la gestione a un commissario.
Da più di un anno, i lavoratori, tutti dotati di un ottimo profilo professionale, vivevano in una condizione di totale incertezza, sia sotto il profilo della regolare corresponsione degli stipendi, sia sotto quello delle prospettive future.
Ora, tra venerdì e sabato, sono stati assunti tutti e 13, con contratto a tempo indeterminato, da Nucleico, una società del gruppo SOGIN, e già da lunedì 1 dicembre hanno preso servizio.
“È stata una partita lunga e tormentata -commentano i lavoratori, insieme ai rappresentanti sindacali, agli amministratori locali e ai parlamentari Borioli, Bargero e Fornaro-ma anche grazie al deciso intervento del Ministro dello Sviluppo Economico, Guidi, è arrivato il passo decisivo, che attendevamo da tempo. Ora sarà necessario ancora uno sforzo per assicurare la corresponsione degli emolumenti pregressi, ma siamo fiduciosi che anche questo importante aspetto sarà risolto”.
“Importante è anche -sottolineano i parlamentari – che nel comunicato del Ministero si faccia cenno all’interesse di SOGIN per gli impianti e le attrezzature. Salvare l’occupazione era il primo fondamentale obiettivo; ma anche non disperdere le tecnologie e gli impianti collocati sul nostro territorio è decisivo per ragionare sul futuro”
8 dicembre 2014
L’impianto delle fabbricazioni nucleari di Boscomarengo
