carabinieri - Q Carabinieri di Alessandria hanno denunciato per lesioni personali aggravate un cittadino italiano 27enne, di Alessandria. Una gazzella interveniva nel piazzale antistante il Nolita dove era stato segnalato un litigio fra più persone. Giunti sul posto i militari accertavano che un uomo era stato aggredito da un’altra persona e cominciavano a ricostruire quanto accaduto attraverso le dichiarazioni dei testimoni. L’aggredito, mentre si trovava nel locale insieme alla propria fidanzata, veniva avvicinato da un giovane, che è poi risultato l’ex fidanzato della donna, il quale lo affrontava in maniera minacciosa. Prima che la vittima potesse chiedere aiuto, veniva aggredito con pugni al volto che lo facevano cadere per terra e poi veniva colpito con calci al costato. L’aggressore subito dopo, capendo che erano stati chiamati i Carabinieri, si dava alla fuga con altri amici i quali però non avevano partecipato al pestaggio. La vittima veniva accompagnata al pronto soccorso dove otteneva 30 giorni di cure per contusioni varie, un trauma cranico e addirittura la frattura di due costole. A seguito della denuncia della vittima e della ricostruzione della vicenda, l’aggressore veniva quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate.

I Carabinieri poi hanno denunciato per falsità materiale del privato in autorizzazioni amministrative e ricettazione un cittadino italiano 25enne, di Alessandria, il quale veniva anche segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti. La notte del 21 novembre una gazzella del Radiomobile fermava in Spalto Borgoglio un’auto con tre giovani a bordo. Nel corso della perquisizione personale e del veicolo i militari avevano modo di rinvenire addosso ad uno dei tre giovani una dose di cocaina e tre patenti di guida intestate ad altre tre persone delle quali l’uomo forniva delle spiegazioni generiche e non chiare. Dagli accertamenti svolti sulle tre patenti di cui l’uomo era in possesso, i militari scoprivano che erano tutte e tre false perché mancanti delle microscritture e dell’elemento ottico raffigurante lo stemma della Repubblica. E infatti, dal successivo accertamento attraverso la banca dati, le patenti in questione non risultavano essere mai state emesse. A quel punto, i militari sequestravano le patenti e denunciavano l’uomo per falsità materiale e per ricettazione perché in possesso di patenti di provenienza delittuosa in quanto fabbricate illegalmente. Inoltre, sono in corso indagini per chiarire chi siano i tre intestatari riportati sulle patenti false, come mai fossero stati utilizzati i loro dati anagrafici e come gli stessi dati fossero stati acquisiti e dove siano stati fabbricati tali documenti. Al giovane veniva anche sequestrata la dose di cocaina trovata in suo possesso e veniva segnalato alla Prefettura di Alessandria in quanto assuntore di sostanze stupefacenti.

 22 novembre 2014