ospe INella notte tra il 20 e il 21 novembre, un nutrito gruppo di militanti della federazione provinciale di Forza Nuova Alessandria hanno voluto, attraverso l’affissione di uno striscione, far sentire la loro protesta e la loro indignazione, oltre che naturalmente la loro costante vicinanza alla gente per il declassamento dell’Ospedale di Tortona.

“I tagli alla sanità previsti dal governo regionale, presieduto da Sergio Chiamparino – dicono i militanti di Forza Nuova – sono una mannaia per la nostra Provincia, già provata da decenni di cattiva gestione del territorio, in parte dovuta all’incapacità, in parte ai consueti interessi personali che scavalcano quelli della collettività. Il Partito Democratico, che si vanta di essere l’erede di quei valori popolari tipici della sinistra della Prima Repubblica, ancora una volta si dimostra per ciò che è, un’organizzazione lontana dai cittadini e dai suoi stessi iscritti dotati di buon senso. Ciò è dimostrato dall’allontanamento dell’attuale sindaco di Tortona, Gianluca Bardone, e dei sindaci dei comuni limitrofi, dal suddetto partito.”

Anche secondo Forza Nuova la perdita di reparti come rianimazione, cardiologia, pediatria, neurologia e servizio trasfusionale, e la riqualificazione dell’ospedale a semplice pronto soccorso, comporterà non pochi disagi a chi dovrà spostarsi a Novi Ligure (sotto cui passerà Tortona), in primis le persone anziane ed i diversamente abili, creerà liste di attesa più lunghe, specie per il taglio di personale e per l’insufficienza delle strutture, e ovviamente, come sempre accade, tali tagli non porteranno alcun beneficio alle casse. Inoltre costringerà molti malati, bisognosi di visite e controlli repentini, a rivolgersi a strutture private, naturalmente solo tra coloro che ne hanno la possibilità economica.

“Intendiamo dimostrare la propria solidarietà al popolo tortonese – concludono i militanti di Forza Nuova – per questo ennesimo attacco alla città e annunciare che darà battaglia affinché il nostro Servizio Sanitario Nazionale torni ad essere quello di un tempo, basato su efficienza e investimenti, quello che tutto il mondo ci invidiava e ha provato a copiarci.”

21 novembre 2014

ospe L