Nell’ambito del progetto di crowdfounding “Il mistero di Anne d’Alencon – Scopriamo i luoghi della Marchesa del Monferrato” e dedicato alla ricerca della tomba della nobile “patrona” dell’ex convento di clausura delle monache domenicane, l’Associazione Santa Caterina Onlus organizza un convegno specialistico sulla Marchesa di Monferrato al Santuario di Crea.
Di Anne, ultima dei tre figli di Renato di Valois, è custodito presso il Santuario dell’Assunta un celebre ritratto dipinto da Macrino d’Alba, pseudonimo di Gian Giacomo de Alladio, pittore attivo in Piemonte a cavallo tra Quattro e Cinquecento. Sabato 15 novembre la piccola e preziosa tempera su tavola raffigurante il primo piano della Marchesa alla giovanissima età di undici anni, commissionata per celebrarne il fidanzamento con Guglielmo IX Paleologo, sarà protagonista dell’evento intitolato “Ritratto di Anne d’Alencon” e oggetto di studio da parte del prof. Edoardo Villata, docente di Storia dell’arte moderna all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e autore di una monografia su Macrino d’Alba che reca in copertina proprio il ritratto di Anne d’Alencon.
Ad aprire i lavori del convegno moderato dal rettore del Santuario, Mons. Francesco Mancinelli, sarà Pier Luigi Piano, Archivista di Stato, già funzionario della Soprintendenza Archivistica della Regione Lombardia, studioso ed esperto conoscitore della Marchesa Anne, che tratterà un particolare aspetto della vita della reggente, governatrice e benefattrice del Monferrato, strettamente connesso con la sua frequentazione dei Sacri Monti: la profonda spiritualità, eredità della mamma, la Beata Margherita di Lorena.
A chiudere, un intervento dal taglio curioso tenuto dal prof. Luciano Orsini, docente di Gemmologia presso il Master di Ingegneria del gioiello del Politecnico di Torino sezione di Alessandria, e delegato per i Beni culturali della diocesi di Alessandria, intitolato “I gioielli della Marchesa”, con particolare riferimento alla collana di scaramazze scure indossata dalla Marchesa nel ritratto, che verrà riprodotta dalla creatrice orafa casalese Stefania Gagliardone come ricompensa per i maggiori contribuenti al crowdfundng.
14 novembre 2014