Potenziamento dei controlli su tutto il territorio di competenza da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria diretta dal Maggiore Massimiliano Girardi con una decisa azione di contrasto che ha portato a un arresto, a numerose denunce a piede libero.
I vari interventi effettuati sono stati i seguenti:
1. I Carabinieri della Stazione Alessandria Principale hanno arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione Lawrence La Rocca, di 40 anni,. L’uomo era stato condannato nel 2013 dal tribunale di Alessandria a oltre sette mesi di reclusione per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità, per un fatto accaduto ad Alessandria a fine novembre del 2012 e tale condanna era stata poi sostituita con la libertà controllata. La pena veniva poi nuovamente sostituita con la reclusione pari a 4 mesi e 19 giorni da scontare e veniva disposta la sua carcerazione. L’uomo in data 8 novembre veniva prelevato dalla sua abitazione dai militari e successivamente accompagnato al carcere Cantiello e Gaeta per l’espiazione della pena residua.
2. I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per:
a. porto abusivo di strumenti da taglio tre cittadini rumeni di 31, 23 e 40 anni, tutti pregiudicati e senza fissa dimora.
I militari fermavano un’auto sospetta, con targa rumena, nella tarda serata dell’8 novembre nella zona di San Michele in una strada isolata sita nei pressi del casello Alessandria Ovest. Non sapendo giustificare la loro presenza sul posto ed avendo le scarpe e i pantaloni sporchi di terra, venivano sottoposti a perquisizione personale e del veicolo. Nel cassetto portaoggetti venivano rinvenuti due cutter di grosse dimensioni mentre, sotto un tappetino posteriore, veniva trovato un grosso coltello da cucina di oltre 30 centimetri di lunghezza.
Gli strumenti da taglio venivano sottoposti a sequestro e i tre venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per il possesso abusivo degli stessi.
b. per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico un cittadino italiano di 34 anni, residente ad Asti nel campo nomadi.
L’uomo, fermato dalla pattuglia nel tardo pomeriggio del 7 novembre alla guida del proprio camper nei pressi della zona industriale Zimetal e già denunciato per guida senza patente, in quella occasione presentava una denuncia di smarrimento della sua patente di guida rumena, sporta nel Lazio a fine agosto. Però, da un controllo, a carico dell’uomo risultava un decreto di revoca di qualsiasi patente di guida emesso dalla Prefettura di Chieti e già notificatogli a fine settembre. Pertanto l’uomo, non essendo più in possesso di alcuna patente era stato immediatamente denunciato per guida senza patente.
I successivi accertamenti svolti permettevano di appurare che l’uomo non aveva mai conseguito alcuna patente rumena come da lui invece dichiarato in denuncia. Quindi nell’occasione della denuncia di smarrimento della patente aveva denunciato il falso, non essendo titolare di alcuna abilitazione alla guida e veniva pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria per falsità ideologica;
c. alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino due minorenni di 14 e 15 anni per danneggiamento e alla Procura di Alessandria la madre di uno dei due di 43 anni per minacce. Dagli accertamenti veniva verificato che i due giovanissimi, a metà ottobre, avevano volontariamente danneggiato lo specchietto retrovisore di un’auto parcheggiata in una via di Solero. Successivamente, la proprietaria dell’auto, saputo chi erano i responsabili, si rivolgeva ai genitori dei due minori per avere il risarcimento del danno, ma la madre di uno dei due ragazzi anziché pagare il danno commesso dal figlio minacciava la ragazza che pretendeva il pagamento del danno, intimandole di non chiederle più del denaro. A quel punto, a seguito della querela, tutti venivano denunciati dai militari di Solero alle Procure di Torino e Alessandria per i reati rispettivamente commessi.
10 novembre 2014