Ancora una mozione della minoranza approvata da tutto il consiglio comunale all’unanimità: stavolta impegna la Giunta a valutare la possibilità di restituire ai proprietari degli immobili danneggiati dall’ alluvione del 13 ottobre scorso (29 unità produttive e 25 abitazioni) parte delle tasse che dovranno versare.
Lo ha deciso il Consiglio comunale di giovedì sera e rappresenta una delle poche soluzioni possibili per venire incontro alla popolazione visto che per legge non è possibile evitare di far pagare ai proprietari degli immobili le tasse locali.
Una seduta quasi tutta incentrata sull’emergenza alluvione e sulla Protezione civile che ha avuto non pochi problemi ma che adesso sono stati superati. Lo ha detto il sindaco Gianluca Bardone, rispondendo ad un’interrogazione di Forza Italia.
“In occasione degli eventi alluvionali dello scorso 13 ottobre – ha detto Bardone – sono effettivamente emerse, almeno nella primissima fase emergenziale alcune criticità nella gestione della stessa, che sono state prontamente superate dal Comando Polizia municipale in collaborazione con gli altri settori del Comune di Tortona, che sono intervenuti nelle situazioni di disagio segnalate.”
La motivazione di queste difficoltà come ha detto il sindaco è stata causata dal fatto che il Centro Operativo di Protezione civile (Com) di Tortona da 10 comuni è passato solo pochi giorni prima dell’alluvione ad averne ben 29 assorbendo il Com della Comunità Montana per cui era necessario rapportarsi.
“Inoltre – ha detto Bardone – le competenze di Protezione Civile a livello provinciale, sono passate dopo circa una ventina di anni, dalle Province alle Prefetture, con le conseguenti problematiche dettate dal passaggio di competenze”.
“Per quanto riguarda l’aspetto del volontariato – ha concluso Bardone – si può tranquillamente affermare che al momento i rapporti sono collaborativi e sereni tra tutte le associazioni e tra le stesse e l’apparato amministrativo comunale. Colgo qui l’occasione per ringraziare tutto il mondo del volontariato e tutte le Associazioni, l’ho già fatto a mezzo organi di stampa, ma ritengo doveroso ripetermi, anche perché ancora fino a ieri i volontari sono stati attivi sul territorio per monitorare e vigilare le zone soggette a potenziale rischio esondazione e partecipano sempre molto attivamente, con i mezzi che hanno a disposizione per tutelare l’incolumità della città.”
Il consiglio comunale si è concluso con la nomina dei componenti della commissione di indagine sulla verifica del ministero: sono stati nominati Castagnello, Santomauro, Chiandotto, Morreale e Bonetti.
7 novembre 2014