escursione - iIl Piano di Sviluppo Rurale per gli anni 2007/2013 ha permesso l’accesso, attraverso la Regione Piemonte,  a finanziamenti Europei per la sistemazione della Rete sentieristica provinciale.

Coordinati dalla Provincia di Alessandria, che ha avuto anche il compito di predisporre il Piano di promozione dei progetti finanziati,  le Comunità montane Suol D’Aleramo, Valli Borbera e Spinti, Alta Val Lemme e Alto Ovadese, Valli Curone Grue Ossona, e il Parco del Sacro Monte di Crea e la Provincia di Alessandria stessa con il Progetto dei Villaggi di Pietra hanno presentato i progetti di valorizzazione escursionistica del loro territorio convogliando un finanziamento complessivo di € 1.159.577

A tutto questo si dovrà aggiungere la cifra complessiva non ancora definitiva (€ 949.407),  arrivata sul territorio per i progetti della seconda parte del PSR, che ha visto questa volta la partecipazione, oltre che della Provincia di Alessandria con il ruolo di coordinatore e attore per la predisposizione del piano di promozione, la partecipazione della Comunità montana  Terre del Giarolo e delle Comunità collinari Alto Monferrato Acquese, l’Associazione dei Comuni di Ponti, Montechiaro d’Acqui, Castelletto d’Erro, Monastero Bormida.

I progetti permettono di avere a disposizione una vasta rete di sentieri percorribili e segnalati e servizi collegati; si va dalle numerose aree attrezzate a diversi parchi giochi realizzati con tecniche di ingegneria naturalistica; e non mancano di certo alcune realizzazioni accessibili ai disabili motorii e sensoriali come il sentiero per non vedenti di Vegni e l’area accessibile ai disabili di Ponzone.

L’indotto che è stato creato da questo grande cantiere ha coinvolto aziende agricole e cooperative; agriturismi e bed & breakfast.

Tale quadro complessivo è stato esaminato mercoledì 29 ottobre in un incontro tra i funzionari del Servizio Sentieristica della Provincia di Alessandria e i presidenti delle sezioni del Club Alpino del territorio provinciale, coordinati da Umberto Pallavicino.

Acqui, Alessandria, Casale, Novi, Ovada, San Salvatore, Tortona e Valenza sono le sezioni CAI che raggruppano circa 2500 soci, appassionati di alpinismo e di escursionismo.

La riunione è servita a fare il punto sui lavori effettuati e sul patrimonio creato dai finanziamenti, patrimonio che ora ha bisogno di risorse e interventi per poter durare nel tempo.

Per gli anni 2015/2020 è in preparazione un nuovo Piano di Sviluppo che permetterà di far confluire altri finanziamenti per il mantenimento della Rete escursionistica, ma soprattutto per la creazione di veri e propri distretti escursionistico/turistici che renderanno il territorio provinciale più appetibile anche in vista del previsto flusso turistico legato all’Expo in arrivo per i prossimi dieci anni.

Itinerari di fede come il Vezzolano/Superga/Crea attireranno turisti che da Milano e Torino scenderanno nel Monferrato, ormai patrimonio Unesco.

Il lungo Itinerario che unirà la Valle Bormida lungo la vecchia linea ferroviaria (Bistagno, Denice, Merana, Montechiaro d’Acqui, Ponti, Spigno)  a Savona,  vedrà nel prossimo futuro un movimento di escursionisti che non potrà non essere considerato nuovo e coinvolgente per tutto il territorio provinciale.

E ancora l’ Itinerario pellizziano a Volpedo, Monleale e Berzano di Tortona; i sentieri della zona di Villamiroglio e realizzazioni alpinistiche in Val Borbera cambieranno l’aspetto e la  fruizione del nostro territorio.

A supporto di tutto questo vi sono il sito internet dedicato alla Rete sentieristica provinciale www.provincia.alessandria.it/sentieri; due guide cartacee in distribuzione gratuita presso gli uffici turistici del territorio e presso il Servizio sentieristica della Provincia (Terre del drago e Millepassi).

E’ stata creata inoltre una App gratuita  scaricabile dal sito della Provincia e dal sito del Touring.

Quattro webcam, posizionate sul monte Giarolo, a Carrosio e Ponzone, consentono di avere in tempo reale le immagini delle nostre montagne e dei sentieri per programmare una gita e dati meteorologici per escursioni in sicurezza.

Insomma molto di  più è stato fatto, con una encomiabile collaborazione tra Enti pubblici  e volontariato, per far conoscere il territorio provinciale anche al di fuori dei confini nazionali. Sempre più spesso gli addetti ai lavori incontrano turisti svizzeri, tedeschi, olandesi sui sentieri, magari con l’I – pad alla ricerca dei punti di sosta e soggiorno. E molte sono le richieste di invio della guida dei sentieri che pervengono dall’estero via e-mail.

La collaborazione con i presidenti delle sezioni del Club Alpino, rafforzata nella riunione del 29 ottobre da un verbale che ha reso più impegnativo il Protocollo sottoscritto con il Club Alpino Regionale,  permetterà una continua manutenzione del patrimonio escursionistico con l’ausilio di forze di volontariato professionale (i soci Cai) e soprattutto gratuito.

L’auspicio è che tutti i sindaci dei Comuni, che hanno manifestato l’interesse per il prossimo bando PSR,  si rifacciano a quanto la legge riconosce al Club Alpino Italiano e cioè la facoltà di provvedere “al tracciamento, alla realizzazione e alla manutenzione di sentieri, opere alpine e attrezzature alpinistiche” proprio nel senso di non spendere male le poche risorse o di non effettuare manutenzione per mancanza di fondi.

 Giuseppe Scafaro 


Responsabile  Servizio sentieristica Provincia di Alessandria

5 novembre 2014