Il titolo può trarre in inganno eppure la scienza ha escogitato una fibra d’eccezione sperimentata nello spazio dagli astronauti ed ora in commercio a prezzi abbordabili

Le ricerche per mandare nello spazio l’uomo non sono fine solo a se stessa anzi, a distanza di tempo, sono divenute d’uso comune, applicate per migliorare l’esistenza su questo Pianeta.

Il ritrovato è una fibra adatta alla preparazione di tessuti da cui ricavare capi d’abbigliamento per difendere l’epidermide dai capricci del clima.

Un’importante azienda del settore propone, per l’inverno 2014/2015, la giacca a vento predisposta con la struttura di questo materiale adattata, ovviamente, all’uso quotidiano per chi vive sulla Terra.

L’indumento, accuratamente collaudato, è composto da sostanze ultra traspiranti, nello stesso tempo impermeabili, adatti a qualsiasi clima, con la proprietà di proteggere la temperatura naturale dell’epidermide difendendolo dalle escursioni termiche esterne, pur mantenendo all’interno lo stesso tepore.

Il produttore del tessuto assicura il massimo conforto, garantisce l’utilizzo per la manifattura di guanti, cappelli, calze, pantaloni: insomma tutto quanto è a contatto con l’esterno, ideale per offrire al corpo umano il massimo conforto, accanto alla sicura protezione per la resistenza del filo con cui sono intrecciate trama e ordito.

Il prodotto permette ogni movimento, è molto duttile, elastico, adatto a compiere sforzi, contrassegnato dalla leggerezza dei tessuti maggiormente delicati.

Il prezzo non risulta essere nemmeno eccessivo; il capo presentato, da utilizzare sui campi da sci, ha un costo compreso fra i 300 – 500 €, pressoché alla portata delle famiglia italiana media.

Dunque è possibile andare ad osservare il sole di mezzanotte come all’equatore, senza spogliarsi mai!

                             Franco Montaldo