L’alluvione, solo nel Comune di Tortona, ha provocato danni che secondo una prima sommaria stima possono essere quantificati in alcuni milioni di euro, quasi tutti a carico dei privati e delle circa 40 aziende che hanno visto costosi macchinari, arredi, materiale e materie prime danneggiate o inservibili.
Il punto sulla situazione è stato fatto durante la riunione della commissione consiliare Ambiente e Protezione civile, presieduta da Rosa Marino che si è svolta martedì pomeriggio in municipio, alla presenza del dirigente dell’ufficio urbanistica Benedetto Mezzapelle, del sindaco Gianluca Bardone, del Comandante dei Vigili Urbani Flaviano Crocco e di alcuni consiglieri comunali.
Mezzapelle ha messo in evidenza che la conta dei danni è appena iniziata e al momento è difficile quantificare con precisione l’ammontare del disastro, che tuttavia si può stimare in alcuni milioni di euro.
“L’acqua del torrente Grue che è esondato sulla punta di Garbagna, ma soprattutto sulla statale per Voghera – ha detto Mezzapelle – ha invaso 29 capannoni dove erano ubicate una quarantina di aziende. I seminterrati sono stati invasi di acqua e fango e pure i locali al pianterreno. Ci sono aziende che aveva ano macchinari del costo di circa 120 mila euro che sono state gravemente danneggiate.”
Oltre alle aziende ci sono state anche diverse abitazioni allagate soprattutto alla punta di Garbagna dove l’acqua ha invaso le tavernette, danneggiando arredi automobili, quant’altro.
“Molti danni ai piani inferiori della case – ha concluso Mezzapelle – con due persone che sono state ospitate al Centro Mater Dei. La situazione per le aziende in Regione è gravissima; Tortona è uno dei Comuni che ha subito i danni maggiori.”
21 ottobre 2014