Spett. Direttore,
ancora una volta mi permetto di usare le Sue colonne come un piccolo palcoscenico per una protesta che mi sembra doverosa: e, dati i commenti che leggo sempre sulla pagina Facebook del Suo giornale, specifico fin da ora che non si tratta di una questione di razzismo, ma di rispetto delle altre persone.
Abito in Via Emilia in zona Largo Europa: per intenderci meglio, proprio dove quest’estate hanno aperto il nuovo negozio di Kebab (dove peraltro il Kebab è molto buono).
Il fatto è che i gestori, ogni notte, dopo aver finito di lavare i piatti e rassettare il locale, alzano la musica al massimo e si mettono nel cortile posteriore a chiacchierare tra loro a voce altissima, all’1, le 2 di notte.
Nei giorni scorsi ad esempio, sono stato svegliato all’improvviso da una musica come di festa e guardando l’orologio ho visto che era l’1.43.
L’1.43! E come me anche gli altri condòmini della zona, ovviamente. E immagino quelli che abitano proprio lì sopra.
Ora, io mi chiedo: è lecito che un esercizio commerciale si permetta di fare un chiasso del genere a simili ore notturne?
E i carabinieri, che sono proprio lì davanti, non hanno niente da dire?
Mi rivolgo al Suo giornale per vedere se anche altri lamentino lo stesso problema che ho io.
Un caro saluto.
Un Tortonese Affezionato
14 ottobre 2014