Il cast non è di quelli famosi e il regista è praticamente al suo esordio dietro la macchina da presa. Il film non è in 3D eppure, a parte un finale forse un po’ troppo arruffato e precipitosi nella spiegazione, tutto regge e siamo di fronte ad un bel film di fantascienza. Sicuramente molto originale, grazie alla trama, che però non è del regista.
Merito del regista Wes Bal, infatti è forse quello di aver esordito affidandosi ad un romanzo per ragazzi molto moderno, uscito per la prima volta nel 2009 ad opera dello scrittore James Dashner che poi ha fatto altri due capitoli e un prequel, per cui aspettiamo di vedere il seguito di questo Maze runner.
Tornando al film, del filone fantascientifico, la trama è sicuramente di elevato livello e lo spettatore è “preso” dagli avvenimenti per capire cosa succede all’interno del labirinto. Via via che il film va avanti, l’enigma si infittisce in un senso e si chiarisce nell’altro fino alla scena finale che svela il mistero.
A dire il vero la spiegazione è talmente compulsiva che lo spettatore alla fine, per risolvere completamente l’enigma deve fare un certo ragionamento, tuttavia il film è scorrevole e molto piacevole.
I protagonisti seppur giovani attori con poche esperienze alle spalle, sono tutti molto bravi e sanno interpretare al meglio la parte, Nulla di eccezionale perché in realtà interpretano loro stessi, ma in uno scenario futuro completamente diverso da quello della nostra società.
Il film è originale e merita di essere visto. Speriamo che la trilogia possa essere completata entro pochi anni.
11 ottobre 2014