La chiusura dell’agenzia Inps di via Milazzo a partire dal 1° gennaio prossimo è ormai certa, ma la sede provinciale dell’istituto, ritiene che con la realizzazione di un Punto integrato, come proposto al Comune di Tortona, riuscirà ugualmente a garantire gli attuali standard di servizi erogati oggi dai dipendenti dell’Inps nella sede tortonese. Lo ha detto il Direttore provinciale dell’Inps di Alessandria Corrado Micheli durante una conferenza stampa appositamente convocata nella quale è stato illustrata la proposta che la stessa Inps ha presentato al Comune di Alessandria, bocciata però dal sindaco Gianluca Bardone con il benestare dei sindaci del Circondario.
“La chiusura dell’agenzia di Tortona – ha detto Micheli – è già stata disposta dalla sede centrale di Roma e noi abbiamo già provveduto a rescindere il contratto di affitto dei locali. Il primo gennaio prossimo solo in provincia di Alessandria andranno in pensione 14 dipendenti, di cui 4 nella sede di Tortona che da 10 lavoratori passerà a 6, ma uno di questi ha chiesto il trasferimento ad Asti, per cui rimarranno in cinque. E’ un organico insufficiente per tenere aperta la sede di Tortona, ma quello che voglio sottolineare è che non è il numero dei lavorati che rende qualitativo un servizio, ma il rispetto dei tempi e l’attività di qualità che viene svolta. Noi abbiamo proposto di realizzare un punto integrato a Tortona con alcuni interventi che a nostro parere riusciranno garantire un servizio di qualità. L’ex sindaco Berutti aveva dato il benestare e aveva anche assicurato la presenza di un lavoratore del Comune, l’attuale sindaco invece ha cambiato idea e rimesso tutto in discussione.”
L’Inps insiste nella proposta che Bardone e i sindaci del Tortonese hanno bocciato.
“Noi abbiamo fatto una proposta che crediamo possa essere utile – ha concluso Micheli – adesso attendiamo una risposta. Cosa succederà se Bardone rifiuta? Aspettiamo di ricevere la risposta, ma voglio precisare che lo sforzo che l’Inps sta facendo per Tortona e per il Tortonese è notevole perché abbiamo migliorato la prima proposta originaria aggiungendo la presenza di due impiegati fino al 30 giugno prossimo ed abbiamo portato a tre i gironi in cui un consulente dell’Inps sarà a Tortona per parlare con gli utenti. Inoltre vogliamo dare i codici ad tutti i dipendenti dei Comuni della zona in modo che gli abitanti che necessitano di quelli che noi chiamiamo servizi a ciclo chiuso cioè rilascio di Cud o certificati possano essere effettuati direttamente nei singoli comuni.”
9 ottobre 2014