municipio - ISaranno nove i punti all’Ordine del Giorno in discussione durante la nuova seduta del Comitato strategico del Centro Regionale per la Ricerca, la Sorveglianza e la Prevenzione dei rischi da amianto, convocato alle ore 12,00 di venerdì prossimo, 10 ottobre.

I componenti si riuniranno a Casale Monferrato dopo il rinnovo delle Amministrazioni regionale e comunale casalese: «Dopo i primi mesi di assestamento – ha spiegato la vice sindaco, con delega a Coordinamento delle attività per le bonifiche da amianto e le politiche sanitarie correlate, Cristina Fava – venerdì prossimo si ripartirà con i fondamentali lavori del Comitato Strategico Amianto. Un incontro che ci permetterà non solo di fare un doveroso punto della situazione, soprattutto sull’Unità Funzionale Interaziendale Asl AL – Aso, ma anche di tracciare le linee da seguire, con determinazione, nei prossimi anni».

 

La convocazione, firmata dagli Assessori regionali Antonio Saitta (Sanità) e Alberto Valmaggia (Ambiente), prevede i seguenti punti all’ordine del giorno:

1) nomina del Presidente

2) stato dell’arte del sistema amianto in Piemonte:

–  l’Ambiente

–  la Sanità

4) i risultati ambientali

5) i progetti sanitari

6) stato di attuazione dell’Ufim – Unità Funzionale Interaziendale Asl AL – Aso per la diagnosi e la terapia del Mesotelioma

7) discussione sugli indirizzi di sviluppo delle attività

8) varie ed eventuali

9)      conclusioni a cura del Sindaco di Casale Monferrato

Saranno presenti i componenti del Comitato Strategico, e cioè gli assessori regionali alla Sanità e all’Ambiente, il sindaco di Casale Monferrato, il presidente del Comitato dei sindaci del distretto casalese, i rappresentanti di Anci, Unione Province, associazioni vittime amianto, sindacati e i direttori generali dell’Asl AL, Aso AL e Arpa Piemonte e il direttore del Centro Regionale Amianto, oltre al direttore del Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino.

«L’obiettivo principale è ripartire con un nuovo impulso partecipativo e condiviso – ha sottolineato la vice sindaco Cristina Fava -: l’amianto, sia sotto il profilo ambientale sia sotto quello sanitario e di ricerca, si potrà sconfiggere solo con l’aiuto di tutti, in un contesto paritario. Ed è quello che faremo».

 8 ottobre 2014