Bardone mentre risponde all'interrogazione della minoranza

Bardone mentre risponde all’interrogazione della minoranza

Un operaio ogni 1.500 abitanti, lo prevede la legge e il Comune di Tortona, come stazione appaltante del servizio gas, farà di tutto  affinché gli attuali 9 ex dipendenti dell’Asmt che si occupano del settore gas (oggi in forza ad una società con sede a Crema) non perdano  il loro lavoro e vengano assunti da chi vincerà l’appalto. E’ una precisa garanzia che sarà inserita nel contratto.

E’ questa in sintesi la risposta  che il sindaco di Tortona, Gianluca Bardone, ha dato ad un’interrogazione presentata dai consiglieri comunali dell’opposizione durante la prima parte della seduta del consiglio comunale che si è svolta martedì sera in municipio.

I consiglieri di minoranza avevano presentato un’interrogazione con la quale si chiedeva al primo cittadino quanti e quali provvedimenti avrebbe intenzione di mettere in atto il Comune, in qualità di stazione appaltante della rete di distruzione del gas per i paesi della zona,  ai fini della tutela dei cittadini e dei lavoratori il cui futuro è ancora incerto.

Il riferimento ovviamente è ai  lavoratori ex Asmt che rischiano di essere licenziati dopo che la Giunta Berutti nella passata legislatura aveva venduto la più importante azienda municipalizzata senza prevedere alcuna tutela per i lavoratori che sarebbero passati ad altro gestore.

Nel precedente consiglio comunali i lavoratori si erano presentati nella sala consiliare compatti senza striscioni e senza proferire parola. Una manifestazione silenziosa di protesta per fa sapere alla città la loro precaria situazione che li vede ad un paso dal possibile licenziamento.

Si tratta di una situazione gravissima, sulla quale, in tempi non sospetti, Fabio Morreale di Nuova Tortona aveva sollevato la questione, poi ripresa in consiglio dall’allora minoranza che oggi invece si trova alla guida della città.

Bardone è stato molto esaustivo nella sua risposta e, almeno sotto questo punto di vista,  forse i lavoratori possono guardare con prospettive meno buie il loro futuro, anche se i tempi per la conclusione della procedura di appalto non sono stati ancora compiutamente definiti.

8 ottobre 2014