Attività di prevenzione e repressione costante quella posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Alessandria diretta dal Maggiore Massimiliano Girardi con alcuni fatti rilevanti.
I due episodi sono stati i seguenti:
1. I Carabinieri della Stazione di Alessandria Principale hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino una ragazza italiana di 14 anni e segnalato alla stessa Procura una ragazza di 13 anni, quindi non imputabile, per il reato di furto aggravato.
La pattuglia lunedì 29 settembre, alle 19 circa, veniva inviata presso il negozio Oviesse all’interno del centro commerciale Panorama dove le due ragazze erano state fermate dall’addetto alla vigilanza. Quest’ultimo, dal momento del loro ingresso, osservava le due giovani che si portavano nel reparto cosmetici e notava in maniera chiara che prendevano dei cosmetici e li riponevano all’interno della loro borsa personale. Dopo, le due si portavano all’interno di un camerino uscendone poco dopo e l’addetto alla vigilanza constatava che all’interno del camerino a terra vi erano parecchie placchette antitaccheggio di plastica strappate dai prodotti. Le due giovani intanto uscivano dal negozio e venivano rintracciate dalla vigilanza all’interno del centro commerciale, con in contestuale intervento della pattuglia dell’Arma. Le due ragazze venivano quindi invitate a consegnare tutta la merce rubata e dalle borse tiravano fuori cosmetici per ben 322 euro. Inoltre, dal controllo delle borse, all’interno di una delle due veniva rinvenuto un coltellino di ridotte dimensioni che veniva sequestrato. Tutti i prodotti rubati venivano restituiti alla responsabile del negozio, mentre scattava la denuncia per la 14enne e la sola segnalazione per la 13enne alla Procura per i Minorenni per furto aggravato.
2. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria sono intervenuti nel pomeriggio del 1 ottobre in piazza Matteotti perché nei pressi del giardino pubblico c’era un uomo che si era allontanato da una comunità cittadina senza permesso. L’uomo, sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata presso la comunità, si era infatti allontanato senza autorizzazione e senza il necessario accompagnamento del personale preposto.
Della violazione verrà informato al Magistrato di Sorveglianza competente che prenderà eventuali provvedimenti nei confronti del trasgressore.
3 ottobre 2014
