In questi giorni ci sono stati due incontri per salvare la sede Inps di Tortona dalla chiusura, e una proposta da parte della stessa Inps che non può essere accolta anche se l’Istituto nazionale della previdenza Sociale ha già disdetto il contratto di affitto con il Comune relativo all’immobile.
Dopo gli incontri dei giorni scorsi con i vertici regionali e provinciali dell’ente, a parole sembrava di aver trovato una soluzione condivisa, ma la proposta concreta sull’avvio e funzionamento del progetto di Punto integrato, inviata via mail dalla direzione provinciale Inps al sindaco Gianluca Bardone, non è quella che ci si aspettava. «Il Punto integrato Inps – dice il sindaco Gianluca Bardone – non può prescindere dalla presenza continuativa di almeno due persone e non soltanto fino al 30 giugno (come proposto dall’Inps) ma almeno fino a quando il personale del Centro per l’impiego non sarà in grado di sostituirlo».
Incontro a Torino anche per il consigliere Fabio Morreale, che a nome del Comitato cittadino costituito a febbraio che ha raccolto 2500 firme a sostegno della non chiusura, ha spiegato di aver incontrato la dirigenza e che la proposta scritta pervenuta al sindaco non corrisponde a quanto concordato di persona. Si è detto quindi favorevole alla decisione del sindaco e come lui anche il consigliere Gianni Castagnello. L’incontro si è svolto nella sede Inps di Torino tra il dirigente regionale, il responsabile della comunicazione dell’ente, Fabio Morreale e Marco Zucchi in rappresentanza del Comitato cittadino.
«Il dirigente regionale ci ha illustrato nei dettagli il processo evolutivo che sta compiendo l’ente verso l’informatizzazione della gestione delle pratiche e le cause che hanno portato a scegliere Tortona come comune capofila nell’Alessandrino di questo processo – ha spiegato Morreale -. Noi abbiamo espresso la nostra contrarietà, spiegando che la chiusura dell’Agenzia Inps di Tortona non sarebbe stata accettata sia dagli oltre 61.000 utenti sia dalle numerose amministrazioni comunali coinvolte».
E per martedì 14 ottobre già si annuncia in sit-in piazza senza precedenti.
2 ottobre 2014