La conferma arriva nelle prime ore di lunedì mattina: era proprio Gaspare Campanella, conosciuto da tutti come Rino Campanella, responsabile dell’ufficio Siae di Tortona, l’uomo che si è schiantato con l’ultrallegero domenica sera poco prima delle 19 a Spinetta Marengo.
Rino Campanella
Campanella abitava a Tortona da oltre 8 anni ed era sposato da oltre 12 con Roberta Bocca, di qualche anno più giovane di lui.
Il nome Gaspare, era poco usato: tutti lo conoscevano come Rino Campanella, ed infatti, è stato sufficiente qualche piccola indagine in città che la realtà è subito emersa.
Rino Campanella, 48 anni, abitava con la moglie in via Togliatti 25/B in uno degli alloggi che si affacciano su via Emilia nord davanti al grande parco verde che collega via Fratelli Pepe a via del Sacro Cuore.
Si è sposato con la Roberta Bocca nel 2002. Marito e moglie si sono trasferiti a Tortona nel 2008, la coppia non ha figli.
“Sono sconvolta – dice la moglie – una disgrazia improvvisa che forse può essere spiegata solo con un guasto al mezzo, perché mio marito era un pilota esperto e sapeva guidare bene velivoli come quello.”
Un’altra immagine di Rino Campanella
Il disastro aereo è oggetto attualmente di un’indagine da parte della Questura di Alessandria che sta cercando di capire i motivi che hanno fatto precipitare al suolo l’ultraleggero. Dalle prime analisi sembra che alla guida ci fosse proprio il tortonese, ma non è necessariamente detto perché a quanto pare questo tipo di ultraleggero ha i doppi comandi.
Non sarà facile, quindi appurare con precisione cosa sia succeso, anche se forse il guasto o una manovra azzardata sembrano le cause più accreditate.
La notizia della morte di Rino Campanella, intanto si è diffusa subito in città: l’uomo era molto conosciuto perché come detto era il responsabile dell’Ufficio Siae di Tortona e tutti coloro che organizzano spettacoli ed eventi dovevano rivolgersi a lui.
“Era una persona davvero squisita – dice una collega dell’Ufficio regionale della Siae – lo conoscevamo in tanti e non si può che parlare bene di lui.”
“Una bravissima persona – dice una vicina di casa – lui e pure la moglie.”
Intanto lunedì mattina la moglie si è recata ad Alessandria presso l’obitorio dell’ospedale per il riconoscimento della salma. La donna è stata accompagnata da un vicina di casa.
La data del funerale, al momento in cui scriviamo, non è stata ancora fissata: si attende il nulla osta dalla Procura della Repubblica di Alessandria.
15 settembre 2014
