Il Centro Giovani allo Chalet Castello diventerà luogo di richiamo per tanti ragazzi anche provenienti dalle città e dai paesi vicini perché a gestirlo saranno gli stessi giovani che potranno organizzare eventi e manifestazioni di ogni genere.
L’ambizioso progetto che verrà realizzato nell’arco dei prossimi mesi, con inaugurazione prevista entro la primavera 2015 è stato annunciato dal sindaco Gianluca Bardone durante un dibattito che si è svolto proprio nel cortile dello Chalet.
“Il 2015 – ha detto il primo cittadino – sarà un anno molto importante per lo sviluppo giovanile, settore sul quale abbiamo deciso di puntare molto, perché voglia che questa struttura (lo Chalet Castello – ndr) diventi fulcro di un’importante attività. Abbiamo stanziato 200 mila euro per installare l’impianto di riscaldamento nel vecchio edificio (Lo Chalet è formato da due complesssi – ndr) e per i lavori di sistemazione dell’immobile, dopodiché con ogni probabilità lo daremo in gestione ai giovani.”
Bardone ha sottolineato il successo delle manifestazioni che sono state organizzate recentemente dai giovani che frequentano la struttura: due serate col maxi schermo per i mondiali di calcio e una serata revival con Dj dell’ex discoteca Mayerling che hanno fatto influire, in tutto oltre mille persone.
“Il progetto per la valorizzazione dello Chalet – ha detto il consigliere comunale Michele Tranquilli, esponente di You Aid – è pronto ormai da due anni e mira a realizzare una struttura che si autofinanzi mettendo a disposizione spazi ed organizzando manifestazioni. L’idea è quella di allestire un circolo o un’associazione no profit che gestisca la struttura con annesso un bar i cui ricavi verrebbero reinvesti nelle attività del centro.”
Tranquilli ha portato ad esempio alcune realtà del nord Italia dove i soci del centro giovani sono addirittura il triplo degli abitanti perché molto arrivano da fuori zona.
L’obiettivo è quello di organizzare serate culturali, ricreative, teatrali, musicali e tanto altro.
“Il Comune – ha detto Andrea Balossino – può fare in modo che l’area del castello diventi ritrovo per artisti di strada approfittando di un vuoto normativo della Siae e stipulando un contratto a basso costo in modo che tutti possano suonare senza dover pagare cifre esorbitanti.
Lo Chalet castello grazie alla sua struttura poliforme potrebbe ospitare manifestazioni spettacoli organizzati dalle associazioni locali fungendo da richiamo e attrattiva non solo per i giovani, ma per tutta la città.
12 settembre 2014