Lunedì mattina il Comune di Alessandria con la Solvay Solexis, l’Arpa e l’Asl hanno presentatola nuova centralina nell’area della Fraschetta per il controllo giornaliero delle emissioni in atmosfera di agenti inquinanti.
“L’amministrazione – ha dichiarato il Sindaco, Maria Rita Rossa- è particolarmente vigile nel campo della sicurezza e tutela ambientale, per noi assolutamente prioritarie. Stiamo infatti portando avanti tutte le azioni necessarie, a tutela della salute dei cittadini, come da piano programmatico. Il nostro intento e impegno è conciliare la sicurezza dei cittadini con lo sviluppo industriale della Solvay, una delle pochissime imprese che sta investendo sul nostro territorio, che non ha risentito della crisi e ha aumentato l’organico assumendo un centinaio di dipendenti in pochi anni”.
“Per questo – ha proseguito il primo cittadino – senza contrapporci al Polo chimico e attraverso un confronto dialettico e costruttivo, abbiamo richiesto una particolare attenzione non solo nella prosecuzione della bonifica interna ed esterna allo stabilimento, ma anche nella prevenzione attraverso un monitoraggio costante delle emissioni per anticipare eventuali situazioni di rischi per la salute dei cittadini. Da qui, come richiesto dall’Arpa,la realizzazione di una centralina , totalmente finanziata dalla Solvay, nell’area di Spinetta Marengo dove sono state individuate le concentrazioni maggiori di emissioni in atmosfera. Per tale motivo ho dovuto procedere con una ordinanza alla requisizione del terreno per la collocazione della centralina. Ci stiamo muovendo concretamente e sinergicamente, ognuno con i propri compiti e ruoli, e tutte le azioni di controllo sono in essere”.
Ha aggiunto il vicesindaco, Giancarlo Cattaneo,- “L’azienda chimica sta rispondendo positivamente alle nostre richieste con un’oggettiva collaborazione e l’intervento di un terzo soggetto, l’Arpa, garantisce il controllo che noi vogliamo per tutelare la salute di tutti. Un nuovo modo di procedere, più concreto rispetto ai tempi passati.”
“La strumentazione, diversa e più all’avanguardia, della centralina è in via di collaudo e entro l’inizio dell’anno sarà a tutti gli effetti attiva. Con l’analisi giornaliera potremo anticipare situazioni di rischio per la salute dei cittadini e dei lavoratori e avere una visione a lungo termine- ha affermato il dott. Alberto Maffiotti, direttore del dipartimento dell’Arpa di Alessandria . La strumentazione della centralina rileva gli agenti inquinanti più pericolosi, come l’acido cloridrico e fluoridrico, ma vengono anche monitorate altre sostanze.Il sistema della centralina entra a far parte del sistema più ampio regionale e i dati giornalmente saranno visibili sul sito del Comune ”
“Io vivo a Spinetta Marengo- ha dichiarato invece il Direttore dello stabilimento Solvay Stefano Bigini – così come tanti nostri dipendenti e le loro famiglie. Siamo parte integrante di questa comunità. La nuova centralina è un’altra importante tappa del percorso di collaborazione con gli Enti che Solvay ha sempre portato avanti nell’ottica della sostenibilità delle proprie produzioni. Questo monitoraggio continuo della qualità dell’aria rappresenta un elemento di trasparenza nei confronti della collettività. Solvay ha investito e continua ad investire ingenti risorse nell’ attività di ricerca, in tecnologie impiantistiche e nelle persone perché crede nel futuro di uno stabilimento ben integrato nel territorio”
8 settembre 2014