E’ ormai noto a tutti che il governo regionale piemontese, presieduto da Sergio Chiamparino, ha “snobbato” la nostra provincia non assegnando nemmeno un seggio agli alessandrini. Dalla Lega Nord al M5S, gli avversari politici del neo-governatore fanno sentire vibranti proteste contro la decisione di non ammettere Alessandria in Regione.
In molti ci hanno chiesto come si pone Forza Nuova di fronte a questa situazione e noi rispondiamo.
La politica attuale della regione, alessandrina o no, di destra o di sinistra, non rappresenta più gli interessi dei cittadini/elettori.
Molti Piemontesi, chi in buona fede anche se ingenua o chi per partito preso, continuano ancora a dare fiducia ai soliti noti, per poi lamentarsene durante tutto il mandato o difenderli a prescindere per non fare il gioco dell’altro.
Quindi, stracciarsi le vesti se Alessandria non annovera nessun esponente nella giunta regionale è quantomai inutile. Chiunque si sieda in Regione non migliorerà certo la situazione, ma proseguirà nell’opera dei predecessori.
Inoltre, Forza Nuova si batte per l’abolizione dell’istituzione regionale e per il ripristino delle Province, ovviamente riformate in maniera intelligente, in quanto, come la realtà dei fatti ci dice, le Regioni sono il simbolo dello spreco e della disorganizzazione (è altresì vero che Forza Nuova partecipa alle elezioni regionali, questo perché fintanto che faranno parte del panorama istituzionale, il nostro movimento non può esimersi dall’aspirare al governo regionale, che sarebbe contrariamente agli altri un governo basato su fatti e sulla crescita e che metterebbe al centro di tutto i Piemontesi e non il denaro).
Pertanto, dal nostro punto di vista, l’assenza di alessandrini a Torino è irrilevante.

Forza Nuova – Ufficio stampa Alessandria


2 settembre 2014

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