Venerdì 29 agosto è il giorno della tradizionale Festa dedicata alla Madonna della Guardia la più sentita della città, con bancarelle in corso Don Orione e fuochi d’artificio in programma alle 22,15.
Per i tortonesi, infatti, non si tratta solo di una festa religiosa, ma un momento per riunirsi e passeggiare verso il santuario in un rito tradizionale che richiama sempre moltissima gente.
La festa, inizialmente solo religiosa, infatti, nel tempo si è arricchita di attività collaterali trasformandosi in una vera e propria festa del quartiere di San Bernardino, pur conservando un aspetto devozionale importante per i credenti.
In tempi più lontani si svolgeva anche una solenne processione notturna con i suggestivi fiambeaux, che da San Bernardino si portava verso il Castello, passando tra le ville pavesate di palloncini luminosi, e tornava in città dopo la benedizione impartita dall’alto della Torre da San Luigi Orione
Rimangono ancora oggi: la processione con inizio alle ore 18, che si conclude in piazza del Duomo la sera del 29 agosto, la benedizione dei malati, le bancarelle, i caratteristici brasadé (ciambelle vendute a collane, importate dal paese di Staghiglione, in Oltrepò Pavese, dalla caratteristica ricetta e tipiche della zona).
Per quest’anno le messe più importanti sono quelle in programma alle 8,30 con Don Flavio peloso, superiore generale della Congregazione orionina, La santa messa dell’apparizione alle 10,30 con il Cardinale Giuseppe Bertello presidente del Governatorato della Città del vaticano e alle 17 col vescovo Monsignor Martino Canessa.
28 agosto 2014