Attenzione agli acquisti presso gli antiquari della città e alla Fiera delle Anticaglie Cantarà e Catanaj: chi compera oggetti antichi ad un prezzo superiore a 50 euro deve lasciare le generalità e il venditore deve annotare tutto su un registro, mentre non è obbligato a fornire al venditore, le proprie generalità se acquista oggetti del valore inferiore a 50 euro.
Lo ha stabilito il Comune di Tortona con un apposito provvedimento in base alle nuove norme sul Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps).
La decisione è stata presa in seguito alle richieste pervenute all’ufficio commercio del Comune con le quali gli esercenti del commercio dell’usato richiedevano di emettere una cifra limite entro la quale possano essere esonerati dall’indicare su un apposito registro senza spazi in bianco, il nome, cognome e domicilio dei venditori e dei compratori, la data dell’operazione, la specie della merce comprata o venduta ed il prezzo pattuito.
L’uso del registro è una nuova norma che si applica al commercio di cose usate quali gli oggetti d’arte e le cose antiche, di pregio o preziose, nonché al commercio ed alla detenzione da parte delle imprese del settore, comprese quelle artigiane, di oggetti preziosi o in metalli preziosi o recanti pietre preziose, anche usati.
Una norma che non si applica per il commercio di cose usate prive di valore o di valore esiguo
che il Comune ha stabilito, appunto in 50 euro.
Per Tortona si tratta di una notizia importante, in quanto, come noto, in città vene organizzata, tre volte all’anno la Fiera delle anticaglie “Cantarà e Catanaj” con centinaia di bancarelle che vendono oggetti di antiquariato e che in ogni sua edizione richiama moltissime persone.
La delibera completa è vibile sul sito del Comune al link: http://www.comune.tortona.al.it/allegati/Attivita_economiche/Commercio/delibera_gc_n90_10_07_2014.pdf
18 agosto 2014