È una vera e propria offensiva al fluente mercato della droga quella condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Acqui Terme.
Nella tarda serata di mercoledì scorso i militari, al termine di una prolungata e mirata attività antidroga, hanno fatto irruzione nell’abitazione di un giovane albanese, residente in Acqui, sorprendendolo in possesso di un grosso involucro nero contenente marijuana per un peso complessivo di 1 kg e 2 etti, che aveva nascosto in un anfratto all’interno del garage di casa.
Anche in questo caso si sono rivelate fondamentali le molteplici segnalazioni su presunte attività di spaccio in città, che i Carabinieri hanno ricevuto dalle gente. Proprio dalla raccolta e dall’analisi di queste notizie ed attraverso una serie di appostamenti e pedinamenti condotti prevalentemente nella città termale, i Carabinieri sono giunti a concentrare la loro attenzione su determinate aree cittadine, riuscendo a tendere una fitta rete nelle cui maglie è rimasto intrappolato Rodenc Tufa, così si chiama il ventinovenne arrestato con l’accusa di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente” che, al termine delle formalità di rito, è stato associato al Carcere di Alessandria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
31 luglio 2014