Quando, circa tre anni fa, la bozza del marchio venne presentata in una riunione quasi segreta ad alcuni operatori e uno di loro ce lo descrisse nei minimi particolari, abbiamo pensato che in fondo si trattava di una bozza e non poteva certamente essere così.
Quando, invece, nel 2012 il marchio “Tortona e Tortonese terre d’incontro” venne presentato ufficialmente ed era lo stesso che ci era stato descritto dall’amico presente al convegno, siamo rimasti di stucco.
Ma come? Una croce con 4 colori e basta?
Tutto qui? Anche un bambino dell’asilo sarebbe stato capace di partorire una cosa del genere!
E non era certo il caso di spendere 45 mila euro per avere realizzare un “coso” simile.
Stupidi trogloditi come siamo (o come ci apostrofano certi nostri lettori) non avevamo capito il grande simbolismo che questo marchio nasconde e rappresenta.
Ed infatti ci è stato spiegato che quella non era una croce storta, ma bensì 4 strade che si incontrano in un determinato punto. Di qui la dicitura “Terre d’incontro”.
Inoltre, ignoranti e bifolchi come siamo, non avevamo capito che i colori non sono messi a caso, ma ognuno rappresenta qualcosa che riguarda il Tortonese: il viola significa il vino, il verde è quello delle ridenti colline, l’azzurro è quello del cielo e l’arancione (o è marrone chiaro?)… vabbé anche se non ce lo ricordiamo, non importa.
Abbiamo pensato che tutto fosse stato disegnato da un bambino anche perché, se osservate bene la croce (pardon le strade), vedrete che è imperfetta ed infatti il colore viola, in basso a sinistra “sbava” un po’ sulla “strada”.
Non ci è stato spiegato il motivo di questa sbavatura, ma visto che tutto il marchio rappresenta un simbolismo, siamo giunti alla conclusione che volesse significare una strada scalcinata, come lo sono molte strade che si abbarbicano sui colli Tortonesi.
Oppure siamo di fronte ad una penetrazione al centro delle 4 strade a significare l’incursione dentro un disegno perfetto? Mah……
A parte quest’ultimo simbolismo che non ci è stato ancora spiegato (e ci piacerebbe che qualcuno lo facesse), è evidente che guardando bene questo marchio e facendo un esame molto approfondito, si comprendono tutti i simbolismi che rappresenta e soltanto uno stupido analfabeta che scrive come un bambino poteva confondere quest’arte col disegno, appunto, di un bambino.
Invece questo è il marchio scelto per rappresentare nel mondo le Terre di Tortona e del Tortonese e tutti dobbiamo esserne fieri perché siamo di fronte al logo che incarna la caratteristica fondamentale di molti abitanti delle nostre zone.
30 luglio 2014