«Un incontro che ha aperto prospettive positive e una serie di impegni e risposte. Si è ragionato sia sul breve sia sul lungo termine: se Casale e il Monferrato avrà i trasporti e la mobilità che funzionano, la prima a trarne vantaggio sarà la Regione».
Queste le parole dell’assessore ai Trasporti Luca Gioanola all’indomani dell’atteso incontro con l’assessore regionale Francesco Balocco tenutosi ieri pomeriggio, 28 luglio, nella Sala consiliare del Comune di Casale Monferrato.
Quasi tre ore di incontro quello dell’assessore Balocco in città: prima con il sindaco Titti Palazzetti e l’assessore ai trasporti casalese, poi in seduta aperta con dirigenti scolastici, comitati pendolari, sindacalisti, sindaci del territorio, cittadini: «Trasporti e mobilità; tra ripristini e innovazione: questo deve essere il solco sul quale il Monferrato può e deve rilanciare la mobilità», ha commentato al termine Luca Gioanola.
Sono state affrontate le singole tematiche che interessano la mobilità casalese e del Monferrato. Per quanto riguarda la Alessandria – Chivasso è stato preso l’impegno da parte dell’Assessore regionale affinché da settembre i collegamenti su rotaia siano compatibili con gli orari delle scuole, sabati compresi. La tratta Chivasso – Casale, inoltre, si dovrebbe configurare sempre più come una linea metropolitana con corse cadenzate su base oraria.
La Casale – Vercelli, invece, nell’ambito della prossima gara che farà la Regione, sarà reinserita e riproposta in chiave di collegamento metropolitano: «La proposta è del ripristino della linea ferroviaria con i treni – ha spiegato l’assessore Gioanola -, oppure di mezzi alternativi, sempre su rotaia, come metro elettrica o filubus. Nel frattempo, la Regione, insieme al Comune, si è fatta carico di concertare con le Province che le corse siano aumentate, negli orari di alta frequentazione di studenti e pendolari».
Sfruttando l’occasione Expo 2015, ma in un’ottica più ampia di collegamento veloce tra il Monferrato e Milano, è intenzione condivisa che la Casale – Mortara sia da strutturare e poi rafforzare nel tempo: l’impegno della Regione è di riconsiderare, insieme a Regione Lombardia e Trenord la riapertura della tratta.
È stato affrontato anche il tema della mobilità locale urbana unitamente a quella del territorio più prossimo: partendo dall’esperienza locale di Amc sulle tratte da e per le frazioni, e degli altri vettori presenti nel territorio, si potrà pensare a una integrazione con i trasporti provinciali: «Su questo tavolo – ha sottolineato Luca Gioanola – Casale, Comuni del territorio, Province, Regione lavoreranno per progettare un sistema di moblità integrata, unendo le forze, evitando le sovrapposizioni, individuando le soluzioni più appropriate in termini di mezzi, orari e linee. Lo studio partirà da settembre e avrà l’obiettivo di avere già prime soluzioni attuabili nel 2015».
L’assessore Gioanola ha chiesto, inoltre, se ci fosse l’intezione, da parte della Regione, di riaprire i bandi, interrotti nel 2008, per finanziare mezzi di trasporto a metano o energia elettrica: un’opportunità, è stato risposto, che sarà discussa in Regione in concertazione tra gli Assessorati ai Trasporti e all’Ambiente.
Anche il collegamento del polo universitario del Piemonte Orientale è stato al centro dell’incontro: «La linea Novara – Vercelli – Casale – Alessandria – ha spiegato Luca Gioanola – rappresenta la continuità universitaria e non solo del Piemonte Orientale. Un collegamento ritenuto già in passato come strategico e da garantire. Questo avvalora la rimessa a gara della Casale -Vercelli su rotaia, una linea che proprio per convenienza economica di tutti, enti istituzionali per prima, deve essere riattivata».
Si è, inoltre, dibattuto molto, sia nell’incontro tra amministratori sia in quello allargato alle parti sociali e alla popolazione, sulla necessità di garantire un vero diritto allo studio. Oggi, ad esempio, gli studenti e i lavoratori che devono viaggiare su bus e su treno (Casale – Vercelli – Novara, per citare un caso), pagano due biglietti, senza integrazione, con costi elevati. Lo stesso problema si pone per gli studenti che arrivano con il bus dalla Lomellina. Su questi due punti la Regione ha garantito un’azione che sarà concertata con le Province e il Comune.
«L’incertezza attuale dei trasporti è stata appesantita e aggravata dall’assenza di una cabina di regia e di un’informazione organica, chiara, comprensibile – ha concluso l’assessore Gioanola – La richiesta fatta dal Comune, di cui la Regione si è fatta carico, è quella di studiare insieme una piattaforma unica di comunicazione dei mezzi, degli orari, delle tariffe, delle linee».
I temi affrontati ieri, saranno al centro anche dell’incontro di oggi, martedì 29, in Provincia di Alessandria, dove si ritroveranno l’assessore regionale Francesco Balocco, l’assessore Luca Gioanola e i Sindaci del territorio.
29 luglio 2014