Lo aveva detto in tempi non sospetti Fabio Morreale di Nuova Tortona e lo avevano detto pure i consiglieri del PD (allora in minoranza) che vendendo l’Asmt non erano state date garanzie ai lavoratori e adesso dei 9 tecnici addetti alla manutenzione del gas, almeno 7 sono ad un passo dall’essere licenziati.
Sono gli operai e i tecnici del gas ex Asmt, ora dipendenti della Sime. L’8 luglio la società di Crema ha incontrato i sindacati di Cgil, Cisl e Uil preannunciando che, dei 9 dipendenti attuali, a loro basta la presenza in città di un solo coordinatore ed una unità amministrativa trasferita a Crema, perchè sono abituati ad affidare a società terze tutte le attività operative.
Sime incontrerà nuovamente i sindacati il 10 settembre ma le speranze sembrano davvero poche.
Per questo motivo nella giornata di venerdì il sindaco di Tortona Gianluca Bardone, che ha ereditato questa pesante situazione dalla precedente Amministrazione Comunale, insieme all’assessore Gianfranco Semino ha avuto un incontro con i dipendenti a rischio insieme all’ingegner Stefano Bina, direttore generale di Asm Voghera e amministratore delegato di Asmt.
Bardone e Semino hanno preso atto della preoccupazione dei lavoratori ma anche di una serie di problematiche organizzative che potrebbero determinare un intervento dell’Amministrazione comunale, che deve garantire gli interessi dei cittadini, fruitori del servizio.
E’ emersa una situazione che sarà oggetto di monitoraggio continuo con Asm Voghera ma che non sembra così preoccupante, perchè nella gara d’ambito per l’affidamento del servizio del gas ci sarà la possibilità da parte del Comune di Tortona, che è stazione appaltante, di provare a porre in essere qualche garanzia a tutela degli attuali livelli occupazionali, per cercare di impedire che ciò che i dipendenti temono possa accadere». La gara d’ambito però dovrà essere esperita entro il 30 giugno 2015: il problema quindi sarà quello di chiedere garanzie per il periodo transitorio.
18 luglio 2014