Il dramma si è consumato a Pontecurone, nello stesso luogo dove sei mesi prima, il padre della vittima si era tolto la vita con lo stesso metodo: impiccandosi.
Autore dell’insano gesto L.P. 33 anni, operaio gommista presso un’officina a Tortona che, a quanto pare, era momentaneamente senza lavoro perché il suo datore lo aveva lasciato casa, anche se con la promessa di riprenderlo a settembre quando gli automobilisti provvedono alla sostituzione delle gomme in vista dell’inverno e il lavoro sarebbe ripreso.
Al 33enne però questo non andava bene e così ha iniziato a rinchiudersi in sè stesso, andando in depressione.
Stanco della vita che conduceva e forse affranto a tal punto di non aver mai superato il suicidio del padre avvenuto a gennaio, L.P. ha deciso di farla finita e lo ha fatto con lo stesso metodo del genitore: ha preso una corda e si è impiccato tra le mura domestiche.
A dare l’allarme, martedì sera, è stato il fratello: lo aspettava per cena e quando ha visto che non arrivava si è recato presso l’abitazione e lo ha visto cadavere.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri di Pontecurone per i rilievi del caso e hanno ricostruito gli ultimi istanti della vita dell’uomo che non ha trovato più motivazioni per continuare a vivere.
16 luglio 2014