A partire dal 4 luglio scorso, per tutto il mese di agosto e fino a settembre, come ormai è di consuetudine, l’intera rete nazionale è interessata dal fenomeno di intensificazione del traffico verso le località turistiche.
Per fronteggiare l’incremento veicolare e contenere in maniera sempre più incisiva il fenomeno infortunistico, la Specialità Polizia Stradale della Polizia di Stato ha approntato un adeguato dispositivo di vigilanza, finalizzato a garantire la mobilità, la sicurezza e l’incolumità degli utenti della strada.
Sono stati predisposti anche particolari servizi mirati al contrasto della criminalità, soprattutto nelle aree di servizio e di parcheggio, con l’impiego anche di personale della polizia giudiziaria della Polstrada alessandrina, delle tre sottosezioni autostradali, collaborate dalle pattuglie degli altri quattro distaccamenti della provincia, allo scopo di prevenire attività illecite ai danni degli utenti in transito e di favorire soste tranquille e sufficientemente lunghe per consentire il prosieguo del viaggio in condizioni ottimali.
L’incremento delle pattuglie, concentrato in ambito autostradale, ha permesso, ieri notte, di controllare due veicoli furgonati provenienti dal Portogallo e diretti in Romania, con a bordo due nuclei familiari.
Una pattuglia della Polizia Stradale li ha intercettati e fermati sull’A/26 dei trafori al casello di Alessandria Sud.
La difficoltà di “farsi capire”, le resistenze opposte dai soggetti stranieri non hanno spaventato i due esperti agenti della Polizia di Stato che con fermezza ed in sicurezza, hanno sottoposto a controllo 8 cittadini rumeni presenti sui due mezzi.
E’ stato dato avvio ad una serie di accertamenti anche attraverso le banche dati delle Forze di Polizia degli altri paesi dell’Unione Europea che hanno permesso di accertare che uno dei soggetti C. V. classe 1982, era ricercato dalle Autorità Norvegesi perché ritenuto autore di una rapina aggravata in danno di una gioielleria consumata il 15.10.2012 ad Oslo in cui il venditore era stato aggredito e legato mani e piedi.
Grazie alla possibilità di comunicare tra le Forze di Polizia dei diversi paesi attraverso gli uffici di collegamento istituiti presso il Ministero dell’Interno (S.I.Re.N.E.) in poche ore sono stati acquisiti gli atti relativi al provvedimento di ricerca tradotti in lingua italiana.
Assolti gli obblighi di legge C. V. è stato associato presso la casa circondariale di Alessandria ed il suo arresto è stato posto al vaglio della Corte di Appello di Torino per il prosieguo delle attività finalizzate alla successiva estradizione in Norvegia.
Il risultato ottenuto è l’ennesima riprova dell’impegno del personale della Polizia Stradale della provincia di Alessandria, nel controllo delle grande arterie che interessano il movimento veicolare, nel tentativo di assicurare “vacanze estive sicure” ai tanti automobilisti in viaggio.
Sebbene, per strategia istituzionale, il dispositivo debba privilegiare la circolazione autostradale, dovendo il sistema di vigilanza sulla rete stradale ordinaria trovare incremento a cura degli altri organi di polizia stradale previsti dal codice, non viene comunque trascurata, dalla Polizia Stradale di Alessandria, la viabilità extraurbana principale, specialmente quella avente stretta attinenza con le località turistiche della Regione ed i principali itinerari alternativi alle autostrade.
6 luglio 2014