La Cisl di Alessandria–Asti plaude all’iniziativa del Sindaco di Casale Monferrato che ha recepito un’istanza presentata da tempo dalla Cisl territoriale, e sarà al suo fianco in una vicenda complessa cioè la richiesta di riapertura della linea ferroviaria Casale Monferrato-Vercelli.
Quest’ultima consentirebbe di rimettere in comunicazione il bacino casalese, composto da 48 Comuni, con la Lombardia: “La linea in questione Ë strategica per diversi motivi, primo dei quali il rilancio economico e turistico del territorio in vista dell’’EXPO 2015, a maggior ragione dopo che l’Unesco, qualche giorno fa, ha dichiarato il Monferrato e le Langhe patrimonio dell’Umanità”, dichiara Alessio Ferraris, segretario generale Cisl Alessandria-Asti, che con l’aiuto della Cisl di quei territori, lancia un appello ai Sindaci dei Comuni interessati al passaggio della linea affinchè possano unirsi e dare supporto all’iniziativa del Sindaco del Comune di Casale Monferrato.
Altra priorità risolvere il problema di agevolare la mobilità ad oggi difficoltosa dei pendolari che possono utilizzare solo il trasporto su gomma, i lavoratori e studenti dell’Università del Piemonte Orientale ai quali erano stati garantiti collegamenti rapidi e facilmente fruibili tra le sedi di Alessandria, Vercelli e Novara.
“Un anno fa abbiamo assistito alla riorganizzazione di alcune linee ferroviarie, in un’ottica di razionalizzazione del sistema di trasporto su rotaia data la necessità di investire sull’alta velocità. Si Ë trattato di un’operazione positiva ma ora che la situazione è consolidata – sottolinea Ferraris – diventa importante recuperare quelle tratte ferroviarie che restano strategiche per le comunità interessate. Anche la Cisl del Piemonte Orientale, che riunisce i territori di Vercelli, Novara, Verbania e Biella, Ë insieme a noi in questa difficile partita”.
30 giugno 2014