Generalmente i film francesi, profondamente diversi dai nostri, possono apparire statici e noiosi, soprattutto i film commedia; non è il caso di questo “Rompicapo a New York” dove la mano di Luc Besson si vede tutta anche se a firmare la regia è Cedric Klapish (L’appartamento spagnolo, Parigi, Bambole russe).ù
In pratica è un film francese con tutti attori francesi, quasi interamente girato a New York, ma non la solita metropoli che vediamo nei film americani.
In questo film si vede la News York dei sobborghi, delle persone povere che sbarcano il lunario come possono e soltanto in lontananza si vedono i grattacieli di Manhattan.
Il film avrebbe potuto essere ambientato in qualsiasi altra città, ma forse la scelta del regista è caduta sulla metropoli Usa perché solo così forse, poteva trattare il difficile problema dell’immigrazione, anche se al centro di tutto il film c’è una storia di una famiglia moderna separata, di amici etero e di lesbiche e un uomo, il protagonista, alle prese con i normali problemi dovuti alla separazione dalla moglie.
La trama, scritta così non sembra nulla di trascendentale, ma in realtà non è così: il film è bello, frizzante e soprattutto originale.
Ottimi tutti gli attori: dal protagonista Romain Duris che ha recitato in quasi tutti i film del regista alla tre donne che ruotano attorno a lui: la moglie, l’amante e l’amica.
Una citazione particolare però merita Cecile De France (Hereafter, il giro del mondo in 80 giorni e molti altri) nel ruolo della donna gay, amica intima del protaginista.
Alla fine siamo di fronte ad una commedia piacevole, che non disdegna di trattare alcuni problemi comuni a molte persone, da vedere per l’originalità con cui tutto viene trattato.
21 giugno 2014