Gentile Direttore,
ho letto con grande interesse la lettera della “Tortonese indignata ” relativa all’accoglienza, temporanea, presso la struttura Cora Kennedy di due migranti. La prima cosa che bisognerebbe chiedersi è: chi sono queste persone? Sono cosiddetti migranti economici ( ossia clandestini ), o sono due persone che hanno i requisiti per chiedere protezione e asilo politico nel nostro paese?
Sono richiedenti asilo politico e sarà una apposita commissione presso la questura di Alessandria , dove è già fissato un appuntamento per il 12 maggio prossimo, a fare la valutazione delle loro singole posizioni. La Prefettura aveva chiesto la disponibilità di otto posti; il Comune di Tortona ha dato la disponibilità per due sole persone e per un soggiorno, lo ripeto ,temporaneo. Poteva l’amministrazione rifiutarsi in toto? Non credo.
Questa decisione, avallata anche dai due assessori della Lega Nord, non intacca minimamente la nostra posizione che ė, ed è sempre stata, ” prima i Tortonesi” ,nè le nostre battaglie, non facili, contro l’immigrazione clandestina. Dopo il voto che ha sancito la depenalizzazione del reato di immigrazione clandestina, siamo rimasti quasi da soli su queste posizioni. Il provvedimento è stato approvato dal Movimento cinque stelle, dal Partito democratico, dal Nuovo Centro destra, da Sel e da Forza Italia (anche se pochi giorni or sono Berlusconi ha dichiarato che quel voto è stato un errore).
Siamo gli unici a dire con chiarezza che l’operazione “Mare Nostrum” va sospesa, che non deve essere solo l’Italia, un Paese in una grave congiuntura economica, con la disoccupazione alle stelle, a sopportare l’onere, non solo economico, delle gravi conseguenze di tutti i problemi dei paesi della sponda sud del mediterraneo. Anche da questo punto di vista l’Europa è carente e ci lascia completamente soli.
I cittadini devono sapere che, solo se il reato di immigrazione clandestina è un reato penale le direttive europee in merito permettono l’espulsione dei clandestini e ,come annunciato a Pontida dal segretario Salvini, faremo tutto il possibile per ripristinarlo, compreso un referendum che proprio in questi giorni è stato depositato in Corte Costituzionale.
Mi dispiace per la Tortonese indignata, specialmente se toccata personalmente dal problema di anziani da accudire, ma poteva anche firmarsi con nome e cognome, se no si potrebbe pensare ad una lettera del tutto strumentale, inviata in campagna elettorale per fare un po’ di polverone e confondere le idee.
Se i due assessori leghisti avessero votato contro la delibera, sono quasi sicura che avremmo letto la lettera della “cittadina indignata” perchè come al solito la Lega, brutta, sporca, cattiva e razzista, aveva rifiutato anche un minimo di solidarietà.
È di ieri la notizia che in Piemonte arriveranno presto altre 800 persone e, se l’attuale governo Renzi non cambierà strada, non saranno nemmeno le ultime e i problemi aumenteranno, per tutte le amministrazioni comunali, e quindi per tutti noi.
La ringrazio per l’ospitalità, e le auguro buon lavoro
Rossana Boldi – Segretario Lega Nord Tortona
Ringraziamo la Lega Nord per aver chiarito il suo punto di vista e per dare fiato ai molteplici tortonesi che stanno diventando razzisti perché stanchi di essere costretti a lavorare fino all’inverosimile e pagare le tasse per mantenere chi invece non lavora e chiede aiuto per le ragioni che ha enunciato il Carroccio.
Come giornale, noi non prendiamo alcuna posizione in merito, ma non possiamo esimerci dal registrare i fatti e le opinioni dei sempre più tortonesi che non vedono di buon occhio gli stranieri che stanno diventando troppi per il nostro Paese.
Sono i tortonesi che incontriamo tutti i giorni sotto i portici o al mercato, e molti di loro lo dicono apertamente, ma è ovvio che in una società buonista, o meglio, presunta tale, ben pochi hanno il coraggio di fare certe dichiarazioni in pubblico, anche perché tra gli stranieri ci sono molte persone oneste e si rischia di essere additati come razzisti.
Questo è uno dei motivi (ma non il solo) per cui molte persone ci chiedono di mantenere l’anonimato e noi come organi di informazione, siamo tenuti a farlo.
Tutte le lettere che pubblichiamo, però, sono rigorosamente autentiche ed esprimono stati d’animo e pareri dei lettori; siano essi leghisti, indignati, falsi buonisti o altro.
E noi, nel limite del possibile, abbiamo deciso di pubblicarle, perché sono lo specchio della realtà locale che raccontiamo ogni giorno.
Questo, secondo noi, deve fare un giornale che si professa libero e indipendente come Oggi Cronaca.
Il Direttore
6 maggio 2014