municipio - IDaniele Santucci, presidente dell’Aipa che a Tortona si occupa di riscossione tributi è stato arrestato con l’accusa di peculato per aver sottratto 7 milioni di euro destinati a 800 Comuni in tutta Italia. Si tratta di parte dei tributi derivanti dalle affissioni pubblicitarie e spettanti a centinaia di Enti Pubblici.

Il Comune di Tortona però non ha subito danni: lo afferma in una nota che lo stesso Comune ha inviato agli organi d’informazione per tranquillizzare i tortonesi.

«In questi anni si è registrato un incremento delle entrate derivanti dai diritti di affissione, nonostante le tariffe non siano aumentate – spiegano in Comune -. Nel 2010 e nel 2011, quando il servizio era gestito ancora da Atm spa, sono stati accertati rispettivamente 42.779,46 euro e 46.869,12 euro; con il passaggio alla società Aipa, nel 2012 sono stati accertati 59.001,99 euro e nel 2013 64.482,01 euro. Le cifre sono tutte al lordo dell’aggio e i riversamenti, al netto dello stesso, avvengono regolarmente e mensilmente entro i primi dieci giorni del mese successivo. Gli uffici operano continui controlli e nulla fa pensare che ci possa essere una qualche irregolarità».

In più, nel capitolato di oneri era stato specificato e previsto che l’affidatario aprisse, per ogni tipologia di entrata di riscossione, distinti e separati conti del Comune di Tortona.

E così è stato. Oggi ci sono quattro conti correnti postali dedicati: uno per la riscossione Ici, uno per la Tia, uno per le affissioni, uno per i parcheggi. Di tutti questi conti correnti il concessionario, come peraltro previsto dal capitolato, ha fornito le password all’Ente per consentire agli uffici di poter effettuare i controlli ed il monitoraggio degli incassi.

«Anche per gli incassi più ingenti, legati prima alla Tia e poi alla Tares – aggiungono dal Comuine -, l’andamento relativo all’anno 2012 risulta in linea con lo storico degli anni precedenti. Peraltro, secondo le nuove disposizioni legislative, il saldo Tares 2013 è stato versato direttamente dai contribuenti all’Agenzia delle Entrate che poi ha provveduto al riversamento al Comune. Anche per quanto riguarda l’imposta sugli immobili, con l’introduzione dell’Imu nel 2012, e pertanto dall’inizio dell’attività di Aipa Spa, il riversamento avviene direttamente dall’Agenzia delle Entrate al Comune, senza che alcuna somma transiti per tramite della società».

27 marzo 2014