Preoccupazione per il futuro dell’ospedale cittadino: i lavori di ampliamento del Dipartimento Emergenza ed Accettazione (Dea) non sono ancora iniziati perché è in ritardo il trasferimento della Cardiologia nella parte già ristrutturata e questo ha sollevato non poca apprensione nel consigliere Maria Cristina Ottone del gruppo indipendente, che essendo anche medico in servizio all’ospedale di Tortona è preoccupata per il futuro della struttura.
La Ottone, insieme ad Antonella Zanassi, ha presentato un’interrogazione al sindaco Massimo Berutti e al presidente del Consiglio Comunale Franco Carabetta per capire come il Comune possa intervenire per evitare il depauperamento del nosocomio cittadino.
“Dopo un Consiglio Comunale aperto in cui il Direttore Generale dell’Asl ha illustrato la ristrutturazione dell’ Ospedale con la promessa di potenziamento – dice Maria Cristina Ottone – ad oggi, non abbiamo ancora visto nulla di realizzato. Infatti il trasferimento della Cardiologia nella parte ristrutturata era data per imminente ma siamo in ritardo già di 5 mesi e non ancora una data di trasferimento nella nuova struttura. Di conseguenza non c’è ancora nulla sulla ristrutturazione del DEA.”
Il medico sottolinea che la struttura che occupata a suo tempo dalla Ginecologia è desolatamente deserta, utilizzata solo come corridoio di passaggio per giungere alle sale operatorie peraltro dove opera solo la Chirurgia e l’altro corridoio con camere addirittura chiuso: i lavori per adattarlo a diventare reparto di Fisioterapia con letti non sono mai iniziati”
“Pertanto, a fronte di questi avvenimenti che non sembrano rispettare – almeno nei tempi – le promesse – aggiungono Ottone Zanassi – chiediamo al sindaco se è in possesso di ulteriori notizie sui tempi tecnici di realizzazione di quanto non è ancora avviato nonostante le promesse di luglio.”
Le due consigliere comunali di maggioranza chiedono anche un diretto intervento del primo cittadino e quali interventi abbia in programma Berutti per impedire la progressiva spogliazione dell’ospedale di Tortona e chiedono di convocare un ulteriore incontro con la Direzione Generale Asl per avere ulteriori chiarimenti in merito.
4 marzo 2014