Expo 2015 – La proposta del Monferrato è il titolo del progetto che il Comune di Casale Monferrato ha presentato al Teatro Municipale in vista della fiera mondiale che si terrà il prossimo anno a Milano.
«Un progetto concreto che, partendo dalle linee guida dell’Expo 2015, porti nel mondo le eccellenze del Monferrato attraverso offerta ricettiva, prodotti turistici complementari, offerte interdisciplinari e azioni promozionali», ha spiegato il sindaco Giorgio Demezzi durante la presentazione.
Quello di venerdì è stato il primo incontro che la Regione Piemonte ha programmato per conoscere i progetti del territorio e, come ha sottolineato l’assessore regionale Alberto Cirio, Casale Monferrato si è fatta trovata già pronta.
L’assessore regionale ha anche ribadito l’impegno della Regione Piemonte che, con il sostegno il sostegno della Città di Torino, dell’Unioncamere del Piemonte e della Camera di Commercio di Torino, ha deciso di investire oltre 6 milioni di euro aderendo all’offerta degli organizzatori per una presenza di circa 300 metri quadrati nel Padiglione Italia e uno spazio nel cluster dedicato al riso.
«L’assessore Cirio, che ringrazio sentitamente – ha spiegato il sindaco Demezzi –, ha dato spunti importanti per le aziende, illustrando come attraverso l’albo dei fornitori prima e gli spazi espositivi durante, l’Expo potrà essere un’ottima opportunità per le aziende piemontesi».
Tornando poi sul progetto, il sindaco ha proseguito dicendo: «È da tempo che stiamo lavorando a questo progetto, perché siamo convinti che quella dell’Expo sia un’occasione unica da non perdere. Per questo motivo abbiamo voluto coinvolgere le eccellenze artigianali, industriali e culturali del Monferrato, in una coesione di intenti e obiettivi ben precisi».
Le aziende del territorio rispondenti alle linee guida dell’Expo presentate dall’Amministrazioner venerdì sono undici: Zerbinati, Riso Vignola, Mazzetti d’Altavilla, Krumiri Rossi, Ida, BCube, il Distretto del Freddo, Cra (Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura), Bonzano Industries, il Gruppo Cerutti e l’Accademia le Muse.
«Una strada, quella verso Expo 2015, che dovrà essere percorsa insieme, pubblico e privato, per far sì che la nostra proposta possa avere la giusta spinta per attrarre turisti e, perché no, investitori sul nostro territorio» ha ribadito Giorgio Demezzi.
E anche il presidente della Camera di Commercio di Alessandria, Gian Paolo Coscia ha voluto sottolineare l’importanza di una progettazione territoriale unica: «Partendo dalle linee guida dell’Expo – ha infatti sottolineato il sindaco Demezzi – abbiamo in bene in mente quali soni i punti chiave su cui puntare in modo coeso: una ricettività diffusa e riconoscibile che porti a percorsi tematici in ambito religioso, museale, storico, artistico e musicale, senza dimenticare il relax, con percorsi turistici, enogastronomici, sportivi e di shopping, e la cultura ebraica, che nel nostro territorio ha una forte presenza storica e culturale».
Gli ultimi due punti evidenziati durante la presentazione sono state le azioni promozionali e i finanziamenti: se per i primi è in corso di elaborazione un programma di inviti rivolti alle Autorità Consolari e diplomatiche dei Paesi partecipanti a trascorrere dei fine settimana nel nostro territorio per presentare la nostra offerta, per i finanziamenti sono in corso incontri con Enti, Istituti e Fondazioni Bancarie per ricercare possibili finanziamenti per la realizzazione del progetto.
Al termine il sindaco ha voluto ribadire come il progetto presentato si basi su «Azioni già pianificate e avviate; ma che comunque è un progetto a porte aperte: su questa piattaforma si potranno prendere in considerazione le proposte integrative e concrete in grado di ampliarne i contenuti e ottimizzare le proposte e l’offerta del territorio».
25 febbraio 2014