Enrica Cattaneo, 51 anni, novese, responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’Inps di Genova, è stata nominata segretaria provinciale del Partito Socialista al congresso che si è concluso domenica ad Alessandria, Una donna che sembra avere le donne chiare. La domanda, la prima, è sulle elezioni amministrative che si terranno a primavera a Novi.
“A Novi-afferma-presenteremo una nostra lista, con il nostro simbolo, in appoggio alla candidatura a Sindaco di Rocco Muliere. Dobbiamo ancora verificare alcune disponibilità ed anche alleanze con gli altri partiti. Ma la linea è quella. Presenteremo la nostra lista assieme a quelle degli altri partiti, non prima. Cerchiamo anche di portare avanti un discorso di Casa dei Riformisti e dei Moderati con tutte quelle forze che si riconoscono nei principi socialisti, principi che uniscono tutti sotto molti aspetti. Ed il mio pensiero va anche ad un gruppo come Sinistra, Ecologia e Libertà, in passato abbiamo trovato dei punti di contatto.” Idee chiare anche su di un tema così delicato come la realizzazione del Terzo Valico: “La scelta della sua costruzione investe una politica nazionale e non locale. Il problema è di avere una chiarezza a medio e lungo termine riguardo alla pianificazione che deve essere collegata anche ad una strategia. E sulla strategia si deve puntare. Tante volte, troppe volte i giornali riportano quanto affermato dai Comitati No Tav, raramente viene dato spazio a quelli che sono favorevoli o che esprimono un si alla realizzazione dell’opera, un si condizionato alla realizzazione di taluni fattori. Capisco che può fare più notizia chi si oppone al Terzo Valico ma non si fa un buon servizio alla collettività non dando risalto anche alle altre posizioni.”
Un punto che sta molto a cuore ad Enrica Cattaneo è il credere nella crescita, nell’investire nella produzione e nel lavoro, “come facevano i nostri padri”. Il neo-segretario provinciale del Partito Socialista ha molto cari concetti come formazione, qualità e professionalità delle persone, così come l’utilizzo dei fondi comunitari. Puntando su questi concetti senza diventare schiavi della produttività. E poi la Ricerca: “In Italia-afferma-non facciamo più Ricerca ed i nostri Ricercatori vanno all’estero. Ed un Paese che non investe in questo campo, che non investe nelle nuove tecnologie, è un Paese condannato al declino. Portiamo un dato: l’Italia è ai primi posti al mondo per la diffusione di telefonini ed al 48° per la banda larga.”
Enrica Cattaneo solo qualche anno fa ha cominciato ad interessarsi di politica: “Mio padre è sempre stato un sindacalista ma io non mi sono mai posta il problema di vivere per la collettività. La svolta nel 2010 quando ho accettato di presentarmi alle Regionali nelle fila del Partito Socialista. Da quel momento ho partecipato con questo partito alla vita della maggioranza che governa Novi ed a livello nazionale ad alcuni progetti riguardanti l’energia e l’ambiente. Adesso ho fatto, chiedo scusa ma non mi viene un altro termine, la mia discesa in campo, il desiderio di mettere a disposizione della collettività le mie competenze e quello in cui credo. In particolare la qualificazione energetica e la questione dei fondi comunitari.” Una particolarità: lo scorso autunno Paolo Moncalvo quando lanciò la lista “Noi per Novi” effettuò un sondaggio internet per sapere quale fosse il candidato sindaco maggiormente desiderato dai novesi. Si parlava già di Muliere, Graziano Moro e Simone Tedeschi ma non c’erano ancora state le primarie del Partito Democratico. Il sondaggio espresse proprio il nome di Enrica Cattaneo.
Maurizio Priano
22 febbraio 2014