Sabato 15 febbraio l’Azienda Ospedaliera apre ai cittadini in occasione di Cardiologie Aperte, iniziativa organizzata dall’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri per informare i cittadini sui rischi connessi alle malattie cardiovascolari, ad oggi il più diffuso problema di salute nel mondo occidentale, mentre le morti cardiache improvvise sono al primo posto per decessi dovuti a cause cardiache tra i 20 e i 39 anni.
Presso la struttura di Cardiologia, diretta da Gianfranco Pistis, sabato dalle 9 alle 12.30 sarà quindi possibile essere informati sulla rete territoriale per l’infarto (STEMI), di cui l’Azienda è riferimento in provincia, avendo già realizzato oltre duecento interventi in media all’anno, nonché sull’importanza del defibrillatore, strumento semplice e indispensabile, forse in alcuni casi, l’unico modo per salvare una vita, come sottolineato negli opuscoli della Regione Piemonte che saranno distribuiti nell’occasione.
Sarà inoltre possibile effettuare l’elettrocardiogramma, la misurazione della pressione arteriosa con personale medico ed infermieristico, disponibile a fornire informazioni sui principali fattori di rischio: ipertensione arteriosa, fumo, diabete, sovrappeso, sedentarietà. Ma anche stress cronico, depressione e situazioni legate a emarginazione sociale.
Ricorda il dr. Pistis: “Sabato saranno distribuite le carte del rischio, per una valutazione personalizzata del grado di rischio a cui si sta andando incontro attraverso l’analisi dello stile di vita. Ma sarà anche ricordato come comportarsi in maniera ottimale in caso di emergenza: come utilizzare il 118 secondo le indicazioni della rete ospedaliera per l’infarto cardiaco oppure come intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco per strada e utilizzare correttamente il defibrillatore automatico esterno aspettando l’arrivo del 118″.
14 febbraio 2014