libri - ILibrai infuriati con il Comune di Alessandria che non ha ancora pagato le fatture dei libri dell’anno scolastico 2013/2014

“Nonostante le innumerevoli sollecitazioni da parte dei cartolibrai alessandrini ed il preciso impegno che era stato preso dall’Amministrazione Comunale di Alessandria lo scorso giugno – recita una nota diffusa lunedì pomeriggio da Associazione Commercianti e Confesercenti – si ripresenta per il terzo anno la questione dei mancati pagamenti delle fatture relative alle cedole dei testi della scuola primaria. In occasione dell’incontro citato, richiesto dai cartolibrai con l’obiettivo di velocizzare le tempistiche di pagamento dei libri, anche con il coinvolgimento degli istituti scolastici, ai quali spetta uno degli aspetti organizzativi, l’Amministrazione Comunale si era impegnata al pagamento delle fatture entro il mese di dicembre.”

A 6 mesi dalla distribuzione dei libri alle famiglie, quindi le fatture non sono ancora state saldate e i librai sono infuriati.

“I librai non possono più permettersi di anticipare il costo dei testi per un tempo indefinito in presenza di accordi non rispettati – dichiarano la Presidente dell’Associazione Librai di Confcommercio Franca Berardini e la Responsabile Librerie Confesercenti della zona di Alessandria Rossana Rota – Per i testi forniti nel 2011 i pagamenti sono avvenuti dopo 10 mesi, per quelli forniti nel 2012 abbiamo dovuto attendere 8 mesi. Noi siamo obbligati a pagare i nostri fornitori e siamo costretti a rivolgerci alle banche per far fronte alla mancanza di liquidità, pagando interessi a fronte di margini davvero irrisori. Se i pagamenti non verranno effettuati immediatamente, non forniremo più gratuitamente i libri di testo, cosa che finora è sempre avvenuta in virtù del senso di responsabilità nei confronti delle famiglie e degli accordi presi con l’Amministrazione Comunale. Non siamo più disposti ad elemosinare quanto ci spetta, anche perché, dovendo pagare tutti i tributi con le aliquote massime, ne va della sopravvivenza dei nostri negozi e dei relativi posti di lavoro”.

I cartolibrai hanno chiesto all’amministrazione comunale un incontro urgente.

 10 febbraio 2014