“Perchè io? Perchè da un punto di vista politico sono una faccia nuova ed in un contesto cittadino in cui si ripropongono persone che già amministravano trent’anni fa qualcosa vuol dire. Quindi perchè al Comune di Novi ci vogliono persone che provengono dal mondo del lavoro e delle professioni e questo è importante perchè si possa cambiare strada e realizzare un progetto”: così Enzo Baiardo nella presentazione della sua candidatura alle primarie di Alternativa Novese.
Primarie che Alternativa Novese ha fortemente voluto e che si terranno il 1° marzo. Vi parteciperanno, oltre ad Enzo Baiardo rappresentante della formazione politica “Fratelli d’Italia”, anche Roberto Casonato di Al.fare ovvero ovvero “Fare per fermare il declino” ed Andrea Scotto di “Avanti Novi”.
I novesi sceglieranno fra queste tre persone chi si candiderà a sindaco alle amministrative che si terranno a Novi in primavera per il cartello di questi partiti. “Per la verità-afferma Baiardo- speravamo che il cartello potesse essere più ampio e che magari il candidato sindaco fosse quello dell’intero centro destra. Le primarie le avevamo rivendicate già nel corso di un incontro tenutosi in Biblioteca lo scorso anno ed al quale avevano partecipato le varie forze di questo schieramento. C’era infatti anche il Pdl, non ancora divisosi e non ancora tornato ad essere Forza Italia. Le trattative per creare un gruppo unico sono state laboriose, lunghe ma adesso ci sono forze che hanno preferito non sottoporre il proprio candidato alla scelta dei cittadini. Saranno i novesi a giudicare questa scelta.”
Enzo Baiardo ha aggiunto: “Se poi qualcuno si volesse unire ad Alternativa Novese noi siamo aperti e disponibili a questa adesione. Basta che le persone da candidare abbiano un casellario giudiziario limpido. Ci sono già state persone che hanno avanzato richiesta di aderire ad Alternativa Novese facendo però salva la loro leadership. Abbiamo risposto che la leadership viene data dagli elettori e non stabilita prima.” Quindi Enzo Baiardo è passato ad esporre le sue linee programmatiche: “Innanzitutto dobbiamo pensare all’insediamento di nuove aziende tramite formule di incentivo. Noi abbiamo spazi enormi da offrire ed una situazione logistica che migliore non potrebbe essere. Poi è tutto concatenato e se c’è una maggiore possibilità di acquisto da parte dei novesi potrà guadagnarne anche il commercio. Da questo punto di vista Via Roma vede una continua diminuzione di negozi. E poi la sicurezza: non ho mai visto un vigile urbano fermare qualcuno per chiedergli i documenti.
Ma tutto deve comunque rientrare in un progetto globale di amministrazione della città che presenterò al momento opportuno.” Il candidato di Alternativa Novese ha quindi proseguito: “Mi è stato chiesto da parte di qualche giornalista un paio di cose in cui l’Amministrazione Robbiano è mancata. Ne dico una: non ha mai lavorato ad un progetto complessivo, si è limitata alle emergenze. Ad esempio: quando la Regione ha distribuito i posti per le sale cinematografiche nessuno si è mosso.” Ancora Enzo Baiardo ha continuato: “Si deve tenere conto di un bilancio comunale che risente dei minori trasferimenti da parte dello Stato e dalle Regioni ed a questo problema può far meglio fronte chi, all’interno delle aziende o nelle libere professioni, si trova ogni giorno costretto ad inventare delle soluzioni. In tale ottica si deve pensare anche ad un abbattimento del 50% delle spese per le consulenze da parte del Comune. Il modo c’è: quante professionalità all’interno dell’Ente Locale sono sottovalutate e comunque non utilizzate adeguatamente?”
Quindi ha affermato che chiunque vinca alle primarie indette da Alternativa Novese otterrà il pieno appoggio degli altri due candidati. Enzo Baiardo ha quindi detto: “Ascoltando i novesi sento che molti non votano più centro-destra per la presenza dei soliti nomi, delle stesse persone. Quando mi sono presentato io mi è stato detto che ci vuole anche una esperienza politica. Ho ribattuto chiedendo loro quali risultati hanno ottenuto con la loro esperienza politica. Comunque non avrei mai pensato ad una tale polverizzazione del centro-destra.” L’esponente di “Fratelli d’Italia” ha quindi concluso: “Il mio sogno, meglio, il mio desiderio? Una città, Novi, in cui le persone tornino ad avere voglia di abitarvi e le aziende di investirvi.”
LA SITUAZIONE POLITICA NOVESE
Mentre il PD candida Rocchino Muliere, Forza Italia e Lega Nord alla fine hanno preferito optare per Costanzo Cuccuru come candidato sindaco mentre, al momento, il Nuovo Centro Destra di Chessa e Vernetti è finito nell’angolo.
Il problema, a questo punto, per il centro destra è di arrivare al ballottaggio che presumibilmente avrà luogo, data anche la presenza del Movimento 5 Stelle che spariglierà un poco le carte a danno di entrambi gli schieramenti di centro-sinistra e centro-destra. Perchè, come minimo, ci saranno due se non tre candidati. Baiardo ha detto che sarà pronto al ballottaggio ad appoggiare anche un altro candidato del centro-destra, anche Costanzo Cuccuru, pur di cambiare volto all’Amministrazione Comunale,da quasi settant’anni ed in maniera quasi ininterrotta, capeggiata dalla sinistra. Ma, appunto, il problema è arrivarci al ballottaggio, per il centro-destra.
Maurizio Priano
8 febbraio 2014