Sabato 1° febbraio alle ore 17.30 verrà inaugurata la mostra di Mario Surbone “Litografie 1960-1970” raccoglie una scelta davvero importante della sua particolare e rara produzione di stampa al torchio di quegli anni, ed ha come corollario espositivo collaterale una serie di opere dipinte dell’ultimissima stagione creativa che mette a confronto, con analogie e rimandi facili da cogliere, opere distanziate temporalmente di quasi quarant’anni.
La ricerca insistita sulla figura, nei dipinti come nella grafica, ha una sua precisa continuità con il lavoro attuale di Surbone, con intuizioni e soluzioni legate e derivate dalla cultura tipica che si respirava alla fine degli anni ’60 e sugli aspetti che la mettevano in risonanza con invenzioni di paesaggio, colto nei suoi aspetti urbani e più spesso naturalistici.
Con insistita coerenza l’artista trevillese indaga tuttora strutture e forme, ‘incise’ e ‘ritagliate’ sul supporto di legno e dipinte con tempere acriliche su tavola o carta, che si rifanno a memorie di alberi, temi di vegetazione, idee sintetizzate in una sorta di geometria del paesaggio collinare, piuttosto che di elementi figurali che si coagulano in una trasmutazione astratta del fare pittura.
Costante, nei due periodi in esame (ambedue ben esemplificati in questa mostra alessandrina), è la tendenza preferenziale verso un utilizzo costante della monocromia; dai neri litografici, inframmezzati con anomali e non usuali contappunti coloristici, ci si ritrova, ai giorni nostri, con tinte e cromie che nulla concedono a facili soluzioni effettistiche ma che tendono invece ad indagare le equazioni di contrasto meno scontate della teoria del colore.
In occasione di questa mostra di Mario Surbone nelle sale di Palazzo Cuttica, ricordiamo che la Città di Alessandria e il suo Museo Civico – Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne, hanno ricevuto in dono dall’artista 124 opere a stampa tra incisioni, litografie e serigrafie.
La mostra rimarrà aperta fino al 19 aprile presso il Gabinetto delle Stampe antiche e moderne a Palazzo Cuttica in via Parma 1. Ingresso gratuito. Orario: tutti i sabati 16 – 19.
31 gennaio 2014